Malnate, una tartaruga in ambulanza
I cinquanta volontari Umav soccorrono gli animali domestici

Un presidio di soccorso e trasporto per animali domestici nella sede di Sos Malnate in via I Maggio è attivo da circa un mese grazie a un accordo stilato tra quest’associazione e l’Unità Mobile Ambulanze Veterinarie (Umav) presieduta da Andrea Gigliotti. Si tratta di un sodalizio, costituito nel settembre del 2020, che può contare su una cinquantina di volontari. Molti sono i soccorritori, ma altrettanti coloro che si prodigano per organizzare iniziative mirate a raccogliere fondi, come i mercatini di Natale e la realizzazione di borse di primo soccorso e di cappottini su misura.
«Non è stato per niente facile - commenta lo stesso Gigliotti - trovare una “casa”». Presto sarà acquistato un altro mezzo.
TRENTA INTERVENTI
Dall’inizio del 2023 a oggi sono già stati una trentina gli interventi. «In questo periodo, per fortuna, si stanno registrando poche emergenze, ma in altri momenti le cose sono state ben diverse - spiega - Una volta, per esempio, siamo stati chiamati ad Ardena, una frazione di Brusimpiano, dove un automobilista pirata ha investito un cane. Il conducente non è mai stato rintracciato, ma per fortuna siamo riusciti a salvare l’animale. Così come è sopravvissuta la tartaruga azzannata da un altro cane».
Recentemente, invece, Umav, insieme a Casaringhio di Busto Arsizio, ha raccolto beni di prima necessità, dallo scatolame alle lettiere per gatti, destinati sia a persone sia ad animali delle zone alluvionate dell’Emilia.
«RISPOSTA STRAORDINARIA»
«La risposta della gente è stata straordinaria. Così come siamo molto contenti della collaborazione con altre realtà: più si fa rete, più si riesce a offrire un servizio migliore».
Aggiunge il presidente di Sos Malnate, Massimo Desiante: «Ci fa piacere quando possiamo essere di aiuto ad altre associazioni attive sul territorio. Abbiamo accolto con grande entusiasmo la richiesta di Umav e ci auguriamo che tra i nostri enti e i nostri volontari possano nascere in futuro sempre più sinergie».
A inizio luglio, proprio nei locali di via I Maggio, s’è concluso un partecipato corso di primo soccorso. Il presidio è in funzione dal venerdì alla domenica dalle 18 alle 24. «Sarebbe bello - analizza Gigliotti - coprire l’arco delle 24 ore sette giorni su sette, ma servirebbe un numero di soccorritori molto più alto dell’attuale. Peraltro, la maggior parte delle richieste, anche per patologie come la perdita di sangue dal naso molto simili a quelle che colpiscono gli umani, è concentrata nei week end». Si sono anche tenuti degli incontri nelle scuole materne per insegnare ai bambini il rispetto verso tutta la fauna e si sta pensando a un corso di primo soccorso rivolto ai proprietari dei vari esemplari. «Per ora - conclude - ci possiamo occupare di quelli d’affezione come cani, gatti, conigli, tartarughe... Ma vorremmo, un giorno, arrivare a trasportare anche quelli più grandi tipo i cavalli. Ma per farlo servono un veicolo idoneo e la presenza di un veterinario».
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