AEROPORTO
Il fiuto dei cani blocca la droga
Sette chili e mezzo di eroina sequestrati dalla Finanza a Malpensa. Erano nel bagaglio di una donna giunta da Johannesburg via Zurigo

«Nulla da dichiarare» ha risposto la donna, una cittadina tanzaniana di 34 anni, ai finanzieri in servizio all’aeroporto di Malpensa. Era in arrivo da Johannesburg, via Zurigo.
Ma i cani antidroga della Guardia di Finanza - Tony, labrador di 11 anni, Cafù pastore tedesco di 6 anni e Rock, pastore belga di quasi due anni - l’hanno sconfessata: nel bagaglio, occultato nel sottofondo, erano custoditi sette chili e mezzo di eroina. Questo è emerso da un accurato controllo dopo che i tre segugi della Gdf avevano appunto fiutato qualcosa di strano nel trolley della donna tanzaniana.
La 34enne è stata così arrestata e portata nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Questo ennesimo sequestro di droga conferma il ruolo purtroppo strategico dello scalo intercontinentale di Malpensa nelle rotte del traffico di stupefacenti. Per questo, l’attività di controllo da parte della Guardia di Finanza è intensa e scrupolosa. Anche perché i trafficanti s’inventano sempre nuovi sofisticati stratagemmi per eludere la vigilanza.
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