VIABILITA’ E PARCHEGGI
Malpensa, ingorghi agli Arrivi. Anche di notte
Proseguono i disagi nei dintorni dello scalo
Incolonnamenti notturni agli arrivi del Terminal 1. Non solo di giorno, ora la scena si ripete anche di notte ed è sempre la stessa: riuscire ad arrivare ai parcheggi degli arrivi può diventare un’impresa. Cronometro alla mano, poco dopo le 23.30 di venerdì ci volevano almeno dieci minuti per coprire il tragitto dallo svincolo della Statale 336 agli arrivi. Incolonnamenti fra auto e pullmini, ma anche i taxi che hanno una corsia preferenziale a tratti sono rimasti incastrati nell’ingorgo. Il problema è noto: scene del genere si verificano perché gli automobilisti evitano di pagare 3 euro di parcheggio o peggio di arrivare fino all’area dove le corsie si allargano e si può restare in sosta gratuita per 10 minuti. Per essere più comodi, tanti lasciano l’auto su una delle due corsie di transito creando di fatto un imbuto davanti alle uscite 2 e 3. Esattamente quello che è successo venerdì sera, quando le auto parcheggiate in sosta vietata hanno mandato in crisi il traffico in ingresso ai parcheggi degli arrivi. Forse in molti non si rendono conto del pericolo di restare in sosta sulla superstrada o al margine della rotatoria, così come nell’area degli arrivi. Nonostante le sanzioni staccate dalla polizia locale e dalla guardia di finanza, il messaggio non è ancora chiaro ai tanti che che si presentano al terminal per recuperare passeggeri e contano di farlo al volo, lasciando l’auto solo il tempo necessario per caricare i bagagli. Il controllo nell’area 10 minuti resta comunque rigoroso: dal 2017 c’è il controllo elettronico degli accessi al piazzale davanti al terminal. Altrettanta severità sarebbe necessaria per chi parcheggia in divieto di sosta.
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