FERROVIA
Malpensa resta senza treni
L’anno comincia in salita: fino al 16 gennaio niente collegamenti serali e notturni con Milano
Il nuovo anno comincia in salita per i passeggeri del Terminal 1 di Malpensa. Quantomeno per quelli che avranno la necessità di avvalersi del Malpensa Express: le corse tra lo scalo e la stazione di Milano Cadorna, già soggette da giorni a cancellazioni, saranno dimezzate da lunedì 10 a domenica 16.
La riduzione è legata all’elevato numero di assenze che continua a colpire il personale di Trenord, con 330 dipendenti mancanti su un equipaggio di circa 1.300: 180 di loro risultano colpiti da positività a Covid-19 o ristretti in quarantena, altri 150 mancano dal servizio per motivi non direttamente collegati alla pandemia.
Per far fronte a una situazione che impedisce di assicurare tutte le corse, da lunedì sarà dunque in vigore una nuova rimodulazione del servizio ferroviario. Tra Cadorna e l’aeroporto di Malpensa, in particolare, vi sarà una sola corsa ogni ora per direzione (al minuto 27 dalla stazione milanese e 26 dal T1) anziché ogni 30 minuti. Continueranno invece a circolare ogni mezz’ora i treni che collegano lo scalo con Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi. Ma non nelle fasce serali e notturne: motivo questo da ricondursi al fatto che dalle 23.30 alle 5 del mattino saranno soppresse le corse in circolazione su tutte le linee.
Per i viaggiatori di Malpensa che contano sul trasporto ferroviario, quest’ultimo aspetto è destinato a porsi come un inconveniente quasi insormontabile, visto che molti aerei sono in arrivo o in partenza in tarda serata o nel cuore della notte. Pesano anche le incertezze su quanto a lungo perdurerà questa situazione.
La rimodulazione, stando agli annunci, andrà sì avanti fino al 16 gennaio, ma allo stato attuale, in considerazione dell’incremento dei contagi, non si può escludere che sia destinata a essere prolungata. Con conseguenti disagi e ritardi che potrebbero accumularsi per l’utenza.
Il collegamento tra Cadorna e il T1, che raccoglie durante il suo percorso viaggiatori a Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio Nord, ne ha già incontrati parecchi in questi primi giorni del 2022, tra soppressioni e riduzioni. Trenord aveva annunciato già settimana scorsa che il servizio garantito dal Malpensa Express, nell’ambito della situazione emergenziale in corso, sarebbe andato incontro a una parziale riorganizzazione e riprogrammazione fino al 9 gennaio. I primi due giorni dell’anno (coincisi con lo scorso week-end), in tal senso, sono stati emblematici, con la soppressione di tutti i treni lungo il tragitto.
Disagi hanno poi continuato a registrarsi in questi giorni (sia martedì che mercoledì, ad esempio, sono quotidianamente risultate soppresse sulla linea una ventina di corse). La riprogrammazione sconfina ora oltre, con i nuovi orari in vigore dal 10 gennaio. Giorno che curiosamente potrebbe segnare l’avvio di un periodo delicato per l’aeroporto anche per altri motivi.
Come si è anticipato nelle settimane passate, nell’ambiente si prevede che da tale data, con l’archiviazione definitiva delle vacanze natalizie, dovrebbe cominciare una contrazione del traffico passeggeri e dei voli. Una flessione fisiologica che dovrebbe porsi in linea con quelle che normalmente si sono registrate gli anni passati, e che dovrebbe proseguire fino a marzo. Un fenomeno che non dovrebbe spaventare, ma che costituirebbe comunque un temporaneo stop al percorso di crescita raggiunto dall’aeroporto negli ultimi mesi, con oltre 7 milioni di passeggeri tra luglio e dicembre. Tra contagi e disagi, per qualche tempo le cose cambieranno.
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