CASO AMBIGUO
Wizz Air: disagi, ritardi e nuove rotte
Ecco i voli verso Zante e Tallin, ma c’è ancora il rischio di pesanti sanzioni

È sotto controllo da parte dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), che l’ha richiamata, insieme a Volotea, per i disservizi (tra cui cancellazioni di voli e ritardi) causati all’utenza in queste settimane. Ma nonostante le voci circolanti su un organico insufficiente a coprire tutte le destinazioni (probabile causa dei problemi), Wizz Air sta avviando nuove rotte a Malpensa.
Ieri, venerdì 6 agosto, ha lanciato il volo per Zante, che opererà due volte a settimana, il lunedì e il venerdì. L’isola greca è una meta apprezzata e ricercata dai passeggeri italiani, perciò viene considerata una località che può rendere molto bene per i ricavi della compagnia: non a caso, anche le altre due grandi low cost dello scalo coprono tale rotta (easyJet da luglio, Ryanair da lunedì).
Da domani si volerà poi verso Tallin: ad agosto ci saranno due frequenze settimanali il mercoledì e la domenica. Da settembre è previsto un raddoppio dei flussi verso la capitale estone, con l’inserimento di altri collegamenti il martedì e il sabato. La società ungherese guarda inoltre alla stagione invernale: ha infatti annunciato due giorni fa il collegamento tra brughiera e Lanzarote a partire dal 31 ottobre.
La volontà d’investire nell’aeroporto varesino da una parte fa piacere all’ambiente. Dall’altra desta però qualche perplessità: non cancella infatti i disagi che continuano a verificarsi a bordo dei velivoli della compagnia. Anche ieri sono capitati diversi ritardi: proprio il debuttante volo per Zante è partito quasi quaranta minuti dopo l’orario previsto (le 6.48 anziché le 6.10). Ancora una volta è stato poi protagonista in negativo il volo per Tirana: 79 minuti di ritardo per l’aereo che sarebbe dovuto decollare alle 8.35. Restano aperte dunque diverse incognite. Nel caso si ripetano nelle prossime settimane gli inconvenienti già segnalati, la società andrebbe incontro a pesanti sanzioni da parte dell’Enac. Proprio quest’ultimo ha indicato la via per evitarle: effettuare dei correttivi, tra cui la verifica dei programmi sulla flotta a disposizione e sugli equipaggi.
Una verifica necessaria a valutare se serva un ridimensionamento dei voli o una limitazione dei servizi esistenti. L’apertura di ulteriori rotte, come evidente, non va in direzione di una riduzione degli operativi: le prossime settimane stabiliranno se le strategie di Wizz Air pagheranno a suo favore o meno.
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