VOTO EUROPEO
Mantovani: «In politica ritornino dignità e onore»
L’europarlamentare di FdI e sindaco di Arconate commenta la decisione del partito di non appoggiare la rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Ue

«La presidente Giorgia Meloni, capo del Governo italiano, non ha ceduto alle lusinghe di Ursula Von der Leyen, ed ha dato indicazione ai deputati europei di Fratelli d’Italia di votare “contro”. L’onore vince sul compromesso, la dignità ha un senso e va difesa, specialmente quando si tratta della dignità di un popolo. Anche un “appoggio esterno” a questa Commissione Europea sarebbe stato un boccone amaro per gli elettori di FdI, e una donna sensibile, attenta e coerente come Giorgia Meloni non poteva fare questo errore». Così l’europarlamentare, nonché sindaco di Arconate, Mario Mantovani commenta la decisione di Fratelli d’Italia di non sostenere la rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea.
«La “Commissione Ursula” - prosegue Mantovani - ha ottenuto i voti sufficienti alla sua riconferma grazie a un’ammucchiata eterogenea di sinistra che tuttavia si riconosce in alcune delle più deleterie e pericolose tendenze, a partire da un’esasperata rincorsa ideologica verso il green deal ed una tiepida, troppo tiepida considerazione del mondo produttivo, industriale, artigianale ed agricolo, offrendosi in pasto alle pressanti impostazioni ideologiche di quella sinistra che noi combattiamo. Sedersi ad un tavolo importante tenendo gli occhi bassi non fa onore a una nazione, la nostra Presidente, invece, ci ha confermato di poter avanzare fieri dei nostri ideali, forti della nostra coerenza, mostrata oggi in uno dei più decisivi appuntamenti».
«I popoli d’Europa guardano a destra nella speranza di ripristinare i capisaldi della sana gestione economica, familiare e sociale, tuttavia le accozzaglie di sinistra, costruite sull’accettazione di chiunque si aggreghi purché si vinca, confermano la mancanza dei nostri principi, proni ad un’obbedienza acritica i cui risvolti potrebbero essere drammatici. L’Europa deve ritrovare la propria identità, il proprio spirito fondativo, riconquistando una fierezza che la porti ad essere protagonista, e non vassalla, in un mondo che si prospetta sempre più multipolare. Noi di Fratelli d’Italia faremo la nostra parte, dando esempio di coerenza e chiarezza, ed oggi ne abbiamo dato prova», conclude Mantovani.
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