A CIELO APERTO
Marchirolo, sequestrata una discarica abusiva
Gestore di una cava faceva seppellire i rifiuti a pagamento: denunciato

Una discarica abusiva all’interno di un’ex cava è stata sequestrata al termine di un’indagine svolta dai Carabinieri forestali di Cunardo: è stato individuato il presunto gestore che, senza alcun titolo autorizzativo, effettuava attività di raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti di varia tipologia.
L’INDAGINE
Secondo i carabinieri l’indagato consentiva, naturalmente a pagamento, a privati e anche a imprese edili, di conferire illecitamente della sua ex cava notevoli quantità di macerie da demolizione e inerti, terre e rocce da scavo e conglomerato bituminoso, ghiaia, massi, rifiuti da demolizioni edili vari; nella discarica c’era anche un cassone contenente ferro vecchio.
LE MODALITÀ DI SMALTIMENTO
«Le ditte accedevano alla discarica con autocarri carichi di rifiuti, i quali tramite un trituratore venivano prima sminuzzati, poi spianati con ruspe e quindi smaltiti illecitamente in discarica e/o mischiati unitamente ad altro materiale presente nel luogo» si legge nella nota dei carabinieri. In altri casi, i rifiuti venivano caricati su camion del gestore della discarica e consegnati a terzi per lo smaltimento illecito.
L’area, di circa settemila metri quadrati, è stata sequestrata così come i mezzi usati (quattro escavatori e attrezzatura varia di cantiere) e a tutti i rifiuti.
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