IL CASO
Marnate, centro sportivo: il Tar dà ragione alla Pro loco
Il Comune non poteva dare in affidamento diretto la gestione della struttura di via San Carlo

La Pro loco ha vinto il ricorso al Tar: il Comune di Marnate non poteva dare in affidamento diretto la gestione del campo sportivo di via San Carlo.
È la decisione del Tribunale amministrativo regionale di Milano dopo l’udienza dello scorso 25 gennaio che, a distanza di un mese, ha firmato la sentenza. I giudici amministrativi (è questo infatti il tribunale competente per regolare i conti tra pubblica amministrazione e privati) ha dato ragione alla Pro loco che aveva promosso il ricorso. Si chiude per ora la vicenda che aveva sollevato parecchi malumori e fratture, oltre al problema della scuola di tennis che alla luce delle richieste dei giovani atleti era stato risolto trovando un accordo con il club Mondo Domani. In sintesi, nella sentenza di sette pagine, i giudici hanno dichiarato “l’illegittimità dell’affidamento diretto disposto dall’amministrazione comunale” e il Comune viene condannato alle spese della lite che devono essere liquidate in 3mila euro, oltre agli accessori di legge. Da vedere se l’amministrazione comunale di Betty Galli deciderà di fare ricorso al Consiglio di Stato, il grado superiore di giudizio amministrativo.
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