IL GUASTO
Le campane di notte

Erano già pronti a protestare e fare polemica contro le campane della chiesa di Sant’Ilario che li ha svegliati nel cuore della notte fra domenica 20 e lunedì 21 giugno. Ma si è trattato di un guasto e la spiegazione è arrivata immediatamente dal parroco don Alberto dell’Acqua che ha rasserenato gli animi agitati a causa di una notte insonne.
Per colpa del maltempo e della tromba d’aria che domenica pomeriggio ha colpito la zona, pure con danni ingenti nella vicina Gorla Maggiore, il campanile ha avuto i suoi guai. Pare infatti che ci sia stata un’interferenza del sistema generale Belltron e quindi non legata in particolare alla parrocchia della chiesa di Sant’Ilario.
Un malfunzionamento a livello centrale, che l’azienda ha risolto ieri mattina non prima che ci fosse qualche lamentela. Lo stesso parroco è stato svegliato dalle campane che di solito rintoccano fino alle 21 per poi riprendere alle 7.
Il parroco si è peraltro molto preoccupato temendo che il rintocco fuori ordinanza potesse tenere svegli i marnatesi ben oltre la mezzanotte.
Ieri la situazione è tornata alla normalità e l’azienda ha appunto riparato il sistema di controllo per la programmazione dei rintocchi che scandiscono le ore.
Il tema campane e cittadini è peraltro controverso: a Gorla Maggiore c’era stata anche una richiesta di monitoraggio con raccolta firme per capire quanto il suono dei rintocchi della chiesta di Santa Maria Assunta potesse essere fastidioso per il riposo delle famiglie.
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