NUOTO
Martinenghi argento nei 100 rana
L’atleta di Azzate secondo ai mondiali in vasca corta di Melbourne

Come lo scorso anno, il 100 rana di Nicolò Martinenghi è d’argento ai Mondiali in vasca corta. A Melbourne l’azzatese raccoglie comunque una medaglia pesante, al netto di una condizione non certo al 100%, toccando davanti al grande rivale Peaty e cedendo solo allo statunitense Fink, il favorito per quanto fatto nelle gare di avvicinamento a Melbourne.
La settima medaglia iridata da 25 metri (1 oro, 4 argenti, 2 bronzi tra 2021 e 2022) dell’azzatese arriva al termine di una gara non eccelsa dal punto di vista tecnico ma estremamente combattuta e tirata. Sin dallo stacco infatti Fink scatena un ritmo altissimo cercando di scombinare le carte dei rivali. Martinenghi risponde cercando di non “saltare” toccando 5° alla virata dei 50 (26”36 contro il 26”04 dell’americano) ma i brutti pensieri di una finale da dimenticare vengono allontanati presto dalla solidità dell’allievo di Marco Pedoja. La velocità è eccessiva quasi per tutti, ma non per il varesotto che uno alla volta rimonta i rivali nelle varie corsie crescendo in una seconda metà di gara costruita nuotata dopo nuotata con sapienza e intelligenza. Adam Peaty è l’ultimo a cedere il posto all’azzurro, che nell’ultima vasca riesce solamente ad avvicinarsi a Fink senza però fulminarlo in fase di arrivo. 55”88 il tempo dello statunitense d’oro (come lo scorso anno nei 50, sempre davanti a Tete), 56”07 quello dell’azzatese che precede di 18 centesimi il “marziano” Adam Peaty. Sesto in 56”99 l’altro italiano in acqua, il giovane imolese Simone Cerasuolo.
Difficile fare di più in un contesto così particolare come quello di questi Mondiali australiani, l’argento vinto conferma una volta di più il livello ormai assoluto raggiunto da un Martinenghi che, tra sabato e domenica, tornerà in vasca per i 50 rana e le staffette.
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