LA PROTESTA
Medico in pensione, è rivolta
»A fine anno un intero rione sarà costretto ad “emigrare” a Insù. E molti sono anziani». Raccolta di firme a Castegnate per avere un sostituto

«A conti fatti resteremo senza dottore, perché in pochi hanno la possibilità di raggiungere il poliambulatorio del rione Insù». E’ molto preoccupato un gruppo di anziane di Castegnate, che a fine anno dovranno cambiare medico di base: il dottor Luigi Maggioni andrà in pensione e, non essendoci nessun sostituto, i suoi 1500 pazienti dovranno distribuirsi fra i medici del poliambulatorio di via Manzoni.
«Nel rione Ingiò ne rimane solo uno, ma ha già i suoi pazienti e non può farsi carico di altri», spiega Carla Roncato. «In teoria dovremo andare tutti nel rione Insù, ma è impensabile: molti dei pazienti del dottor Maggioni sono anziani, che non possono certo fare avanti e indietro da via Nizzolina e da altre zone fino a via Manzoni». «Tanto più che salire le scale della piazza mercato è molto faticoso», precisa Maria Giordano, che lancia una proposta: «L’unica possibilità è aprire un poliambulatorio anche a Castegnate, dove ci sono ottomila abitanti, più di quelli di Insù. I medici potrebbero fare a turno in una sede e nell’altra».
Fatto sta che è stata lanciata una raccolta firme indirizzata all’Asl di via Roma a Castellanza e al nuovo sindaco Mirella Cerini: «Siamo dei cittadini castellanzesi della zona di Castegnate, preoccupati perché il nostro medico fra non molto andrà in pensione – si legge – così 1500 persone annasperanno nel vuoto. Chiediamo vivamente che venga fatta una sostituzione, sempre in zona, con un altro medico di egual bravura».
Per adesso le firme raccolte sono 45 ma la petizione continua. Perché nessuno vuole arrendersi.
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