IL RAGGIRO
«Metta tutto l’oro in un sacchetto», anziana truffata a Magnago
Una donna di 83 anni è stata tratta in inganno da una telefonata di sedicenti carabinieri che le annunciavano la carcerazione della figlia
«Signora, qui sono i Carabinieri, sua figlia ha avuto un incidente. Metta tutto l’oro che ha in casa in un sacchetto perché l’avvocato passerà a ritirarlo tra poco. Speriamo che basti, perché è l’unico modo per evitare che sua figlia finisca in carcere». La telefonata, dai contenuti surreali, è stata ricevuta nella serata di sabato 2 marzo da una donna di 83 anni residente a Magnago.
Comprensibilmente spaventata sia per la salute della figlia che per le conseguenze giudiziarie dell’incidente, la donna ha obbedito al finto carabiniere, consegnando l’oro che aveva in casa all’altrettanto finto avvocato che si è presentato per ritirarlo.
Contattati i familiari, la donna ha capito di essere stata vittima di una truffa e ha telefonato al 112, raccontando ai veri carabinieri quello che era successo.
È bene ricordare che in Italia non è previsto il pagamento della cauzione per evitare il carcere, e comunque un vero avvocato non accetterebbe mai pagamenti in contanti e, tanto meno, in oro.
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