L’EVENTO
Milano Photofestival, coinvolte Legnano e Gallarate
Mostre anche nella città del Carroccio e nel Varesotto

Ha aperto i battenti l’edizione numero 17 del Milano Photofestival (milanophotofestival.it), la grande festa diffusa della fotografia d’autore. Fino al prossimo 31 ottobre, a uso e consumo degli amanti del genere ci saranno oltre 153 mostre ospitate in giro per Milano e la Lombardia con incursione anche fuori regione. Tra le realtà coinvolti fuori dalla metropoli lombarda troviamo anche Gallarate e Legnano. Qui, sabato presso la Sala Caironi della Villa Jucker in via Matteotti 3, sarà inaugurata la mostra varata dal Circolo Fotografico Famiglia Legnanese. Per l’occasione saranno esposte 8 fotografie di grande formato attraverso le quali il circolo fotografico legnanese ha voluto commemorare i 200 anni della Villa Brambilla, sede del Comune di Castellanza, “vagheggiando” sulla vita che si svolgeva in un’aristocratica residenza di campagna del secolo XIX. «La villa è mostrata ispirandosi al celebre quadro di René Magritte “L’impero delle luci” ed al suo interno un gruppo di bimbi si sofferma avanti un quadro di soggetto storico e sembrano in esso penetrare e, entrando nel passato, corrono, giocano, si divertono e, poi, attraverso uno specchio tornano al presente», si legge in una nota.
Per l’inaugurazione della mostra del Sestante FotoClub di Gallarate bisognerà aspettare il prossimo 8 ottobre. Donne e radici sono stati i temi affidati ai fotografi del Sestante.
Precisato che con il titolo “Ricominciare dalle immagini. Indagini sulla realtà e sguardi interiori”, l’edizione 2022 di Photofestival invita a soffermarsi sull’importanza delle immagini per osservare il mondo, e noi stessi, con occhi diversi, recuperando una normalità mai come ora apprezzata.
Il circuito della manifestazione coinvolge ben 115 sedi espositive tra gallerie d’arte, musei, spazi istituzionali e privati, negozi, con un punto di forza nel “Palazzo della Fotografia” (Palazzo Castiglioni di Confcommercio Milano, in corso Venezia 47) e nelle biblioteche.
© Riproduzione Riservata