L’OPERAZIONE
Tangenti, trema la politica
Carabinieri e finanzieri stanno eseguendo 43 arresti tra Milano, Monza, Varese e il Piemonte. Nino Caianiello accusato di istigazione alla corruzione del governatore Fontana

C'è anche il leader provinciale di Forza Italia, il gallaratese Nino Caianiello, tra i 43 arresti (di cui 12 in carcere) che i carabinieri di Monza e la guardia di finanza di Varese stanno eseguendo dall'alba di oggi, martedì 7 maggio, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda milanese su due gruppi criminali operativi tra Milano e Varese costituiti da esponenti politici, amministratori pubblici e imprenditori, accusati a vario titolo di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, corruzione e turbata libertà degli incanti, finalizzati alla spartizione e all’aggiudicazione di appalti pubblici.
Sono 95 in totale le persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazioni per operazioni inesistenti, auto riciclaggio e abuso d’ufficio, nell’inchiesta coordinata dal Procuratore Aggiunto e responsabile della Dda Alessandra Dolci e dai pm Silvia Bonardi, Adriano Scudieri e Luigi Furno. Delle 43 persone destinatarie del provvedimento, firmate dal gip Raffaella Mascarino, 12 sono finite in carcere, 16 ai domiciliari, 3 con obbligo di dimora e 12 con obbligo di firma. Di queste solo 9 sono accusate di associazione a delinquere. Duecentocinquanta i militari, tra carabinieri e finanzieri, impegnati dall’alba nell’esecuzione delle misure cautelari nelle province di Milano, Varese, Monza e Brianza, Pavia, Novara, Alessandria, Torino e Asti.
C'è anche un episodio di "istigazione alla corruzione" nei confronti del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che è parte offesa e non risulta indagato, nell’inchiesta della Dda di Milano che oggi ha portato all’esecuzione di 43 provvedimenti cautelari. Da quanto si è saputo, il governatore non avrebbe denunciato l’episodio. Fontana nei giorni scorsi si sarebbe anche recato al Palagiustizia milanese probabilmente per chiarire l’episodio. L’episodio di istigazione alla corruzione nei confronti di Fontana è contestato proprio all’ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese, Gioacchino "Nino" Caianiello. Nel frattempo nella maxi inchiesta il consigliere regionale Fabio Altitonante, accusato di corruzione, è finito agli arresti domiciliari, mentre il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee, è finito in carcere per associazione per delinquere e corruzione.
Ai domiciliari anche Carmine Gorrasi, consigliere comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia. Richiesta di autorizzazione inviata alla Camera dei Deputati per l’arresto del parlamentare di Forza Italia Diego Sozzani.
Decapitati anche i vertici di Accam, la cui sede è stata perquisita in mattinata: ai domiciliari la presidente Laura Bordonaro e l'amministratore Alberto Bilardo.
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