ANIMALI
Mille “figli” per il purosangue di Cunardo
Ajman Moniscione, cavallo di razza araba, è richiestissimo come stallone per la sua bellezza

In giovane età vinceva a raffica concorsi di morfologia per cavalli : così bello, fiero ed elegante che a molti è venuto in mente di chiederlo come stallone. E così, accoppiamento dopo accoppiamento, Ajman Moniscione, ha raggiunto il record di avere quasi mille “figli” in giro per il mondo.
LA STORIA
È nato a Cunardo nel 2003 il baio purosangue di razza araba che ha seminato le premesse per creare un albero genealogico dalle ramificazioni infinite. Il colpo di fulmine, come spiegano i suoi padroni, è scattato soprattutto per la sua testa particolarmente apprezzata dai canoni di bellezza equini, che dona in eredità anche ai figli. «Poi, quando corre al trotto, mette la coda rovesciata dietro la schiena e questo suo portamento - aggiunge Rosanna Consonni, co-titolare dell’azienda agricola Buzzi Giancarlo di Masciago Primo - risulta essere particolarmente elegante. Oggi si trova in una struttura specializzata e fa la vita da stallone». Insomma, viene trattato come un imperatore.
PAPÀ “ARTIFICIALE”
«Poi, una volta alla settimana, gli prelevano artificialmente il seme, così come previsto dai regolamenti. Ora, invecchiando, il prelievo è diminuito e non fa più concorsi, ma resta uno dei cavalli più ricordati e ammirati nel nostro ambiente».
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