LA TRAGEDIA
Monossido. Muore mamma della Ballarin
Cristina Lonardoni uccisa da esalazioni di una caldaia. La figlia coinvolta negli orrori delle Bestie di Satana
Cristina Lonardoni è morta nella sua casa di Cuirone di Vergiate. Aveva 52 anni e l'ha uccisa il monossido di carbonio, sprigionato da una caldaia mal funzionante.
Una tragedia s'è dunque portata via la mamma della ventisettenne Elisabetta Ballarin, coinvolta negli orrori delle Bestie di Satana e condannata a 23 anni: da sette in semilibertà per motivi di studio, Cristina ha di recente richiesto la grazia. Sua madre è morta, la scorsa notte, a causa di un'intossicazione provocata da monossido di carbonio sprigionato da una caldaia nella sua casa a Vergiate.
A chiamare i soccorsi, la mattina di domenica 12 gennaio, è stato un conoscente, preoccupato perchè non riusciva a contattare la donna.
I vigili del fuoco, i carabinieri e il personale del 118, dopo avere sfondato la porta dell'appartamento hanno trovato il cadavere sul divano, nel soggiorno, davanti alla televisione ancora accesa.
Secondo i primi accertamenti, il monossido si sarebbe sprigionato a causa del mal funzionamento della caldaia nella casa dove la donna viveva sola.
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