INCIVILTÀ
Montagna di spazzatura nella valle della Bevera
Inerti, bombole e mobili trovati dalle Guardie ecologiche. Nei sacchi dell’immondizia anche indizi per risalire ai responsabili
Cumuli di rifiuti abbandonati nella valle della Bevera, in località Cattafame, non lontano dal viadotto ferroviario della linea Arcisate-Stabio, sono stati rinvenuti da una pattuglia delle Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana del Piambello.
Sparsi su un’area di circa 80 metri quadrati, le guardie hanno trovato rifiuti inerti, come materiale risultante da demolizioni di edifici, ma anche serramenti, tapparelle, mobili e numerosi sacchi pieni d’immondizia. S
ono state rinvenute, inoltre, due bombole, una contenente ossigeno e l’altra acetilene, che vengono utilizzate per le saldature. Questo comporterà necessariamente l’intervento di una ditta specializzata nella rimozione e nello smaltimento dei rifiuti pericolosi. Le Guardie ecologiche che hanno rinvenuto i rifiuti durante un servizio di controllo del territorio, Enzo Levato ed Elio Chirico, hanno subito informato il loro responsabile, Osvaldo Mussini. Del ritrovamento sono stati avvertiti anche i carabinieri forestali. Nei sacchi sono stati trovati documenti, attraverso i quali gli inquirenti cercheranno ora di risalire ai responsabili dell’abbandono. È stato avvertito anche il Comune di Arcisate per l’intervento di rimozione dei rifiuti e di bonifica dell’area interessata. Sono interventi che comportano un costo per l’amministrazione, soprattutto quando si devono far intervenire aziende specializzate nella rimozione di rifiuti pericolosi. «L’abbandono dei rifiuti - osserva Mussini - è un fenomeno che interessa molte aree del nostro territorio. Purtroppo ci sono ancora persone che non si preoccupano dei danni causati all’ambiente e scaricano abusivamente i rifiuti in zone poco frequentate. Per contrastare tale fenomeno dobbiamo impegnare diversi uomini e mezzi, considerata la vastità del territorio dei venti Comuni della Valceresio, della Valganna e della Valmarchirolo».
Mussini fa appello al senso civico di tutti. «È fondamentale la collaborazione dei cittadini - dice il responsabile delle Gev - nel segnalare alle autorità la presenza di rifiuti abbandonati, cosa che non sempre avviene. Non si comprende poi il motivo per il quale ci siano ancora persone che, rischiando sanzioni, abbandonano di nascosto rifiuti che potrebbero conferire gratuitamente nelle piattaforme ecologiche comunali. Nel caso di Arcisate, quella del Comune di Induno Olona, che si trova sul confine tra i due paesi della Valceresio».
© Riproduzione Riservata