LA MODA
Moonswatch mania: code in tutt’Italia
La nuova collezione d’intesa con Omega manda in tilt i rivenditori di orologi

Da Palermo a Torino è Moonwatch mania: migliaia di persone hanno fatto ore di fila oggi, sabato 26 marzo, per accaparrarsi i primi esemplari della riproduzione dell’orologio degli astronauti dell’Apollo 11, nata dalla collaborazione tra Swatch e Omega.
Le resse per il lancio di un nuovo prodotto sono segno della invocata normalità post-pandemia. E senz’altro un buon colpo di marketing per le aziende. «Sono qui da ieri notte, mi sono attrezzato con zaino, sedia pieghevole e coperte», racconta di buon ora un trentenne in fila a Torino. Prima dell’apertura del negozio Swatch nella centralissima via Roma, la coda di persone, alcune con brioche e caffè portati da casa per non perdere il posto, occupava un intero isolato.
«Non è la prima volta - si vanta un ragazzo - ho fatto la stessa cosa davanti alla Apple in altre occasioni. Poi è arrivata la pandemia...».
Scena identica a Bologna, a due passi da piazza Maggiore: soprattutto giovani si sono messi in coda dalla notte, sotto gli occhi dei passanti incuriositi dall’assembramento.
A Napoli ci sono stati anche disagi per il traffico in Piazza Trieste e Trento e momenti di tensione. A Milano, in corso Vercelli, è stato necessario l’intervento degli agenti della polizia locale. E a Firenze, in piazza del Duomo, sono state chiamate le forze dell’ordine, dopo che alcune persone si erano lamentate degli spintoni ricevuti.
Il Moonswatch, che ha aggiunto la “s” all’iconico modello originario indossato sulla Luna, è in vendita a 250 euro. Ha attirato collezionisti e appassionati, ma anche speculatori.
Da più parti d’Italia ci sono segnalazioni di orologi rivenduti a 3-4 volte il loro prezzo.
«Anche qui fuori“, confermano a Roma: “Sciacalli».
Lo store Swatch in via del Corso, strada regina dello shopping romano, già a metà giornata aveva affisso all’ingresso il cartello ‘collezione Moonswatch terminatà. In poche ore sono stati venduti tutti i circa duecento orologi disponibili e chi è arrivato a ora di pranzo è rimasto a mani vuote.
«C’è stato un tam tam mediatico. E alcuni si sono accampati da giovedì», spiegano gli addetti alle vendite, increduli perché lo stock per il lancio era sì limitato, ma non si tratta di un’edizione limitata o numerata, e i negozi saranno riforniti. Quanta gente si è presentata? «Troppa», la risposta laconica del personale. La stessa Swatch, sul proprio sito, ha pubblicato un messaggio meravigliandosi «dell’incredibile successo che ha superato tutte le aspettative».
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