IL TIFOSO UCCISO
Omicidio Belardinelli, 4 anni a Manduca
Confermata la condanna in primo grado con l’accusa di omicidio stradale

Nel processo d’appello per la morte di Daniele Belardinelli ha resistito la condanna per omicidio stradale aggravata da colpa cosciente a carico di Fabio Manduca, il tifoso napoletano che investì e uccise il 39enne di Morazzone durante un assalto di ultra dell’Inter a una carovana di supporter napoletani la sera di Santo Stefano del 2018.
Manduca era stato condannato a 4 anni dal gup del Tribunale di Milano Ottone De Marchi il 30 novembre 2020 al termine di un giudizio con rito abbreviato.
Unica modifica al verdetto di primo grado, i giudici della prima Corte d’Assise d’Appello hanno tolto l’attenuante del concorso doloso della vittima. Confermate le provvisionali immediatamente esecutive a favore della vedova, dei due figli e della madre di Daniele Belardinelli, rappresentati dagli avvocati Paolo Bossi, Caterina Monastier e Gianmarco Beraldo. all’incirca di 300 mila euro. Nel corso della sua requisitoria, il sostituto procuratore generale Nicola Balice, andando contro il ricorso dei pm Maria Letizia Mannella, Michela Bordieri e Rosaria Stagnaro, che sollecitavano la riqualificazione giuridica in omicidio volontario, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
© Riproduzione Riservata