A poche ore dall'arresto dell'ultimo dei suoi sequestratori ancora latitante
Morta Alessandra Sgarella
Vittima di rapimento tra il 1997 e il '98. Il marito, Pietro Vavassori, è il patron della Pro Patria
Alessandra Sgarella avrebbe volentieri rinunciato alla propria fama: rapita a pochi metri dalla sua casa di viale Caprilli (a due passi da San Siro) nel dicembre 1997, restò nelle mani dei sequestratori per nove mesi prima della liberazione avvenuta a Locri nel settembre successivo. Ieri è morta a Milano, al termine di una lunga malattia, a soli 52 anni. Era moglie di Pietro Vavassori (con lei nella foto subito dopo la liberazione), patron della Pro Patria, il salvatore dei Tigrotti. Per quelle incredibili concatenazioni di eventi di cui la vita a volte è capace, poche ore prima della morte di Alessandra i carabinieri di Locri avevano arrestato Francesco Perre, 44 anni, della cosca 'ndranghetista dei Barbaro, l'ultimo componente della banda ritenuta responsabile del sequestro ancora latitante: deve scontare una condanna a 28 anni di reclusione.
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