IL LUTTO
Morto il papà di Lidia
Giorgio Macchi stroncato da un malore, da 29 anni lottava per conoscere la verità sull’uccisione della figlia ventenne

Se n’è andato in silenzio, 29 anni dopo la sua Lidia, ucciso da un malore che ha stroncato il suo fisico già indebolito dagli anni e dal dolore provato in tutta questa interminabile battaglia alla ricerca della verità. Giorgio Macchi, 72 anni, il padre di Lidia, è morto nel pomeriggio di venerdì 15 al pronto soccorso dell'ospedale di Circolo, dove era stato trasportato d'urgenza, in seguito a una crisi respiratoria, dall'Istituto Molina dove era ricoverato da tempo. Per tanti anni, insieme alla moglie Paola, aveva combattuto una battaglia apparentemente senza speranza per cercare di ottenere la verità sulla tragica fine di Lidia, uccisa a vent'anni, nel gennaio 1987, con 29 coltellate. Tre mesi fa, quando con un colpo di scena clamoroso si era arrivati all'arresto di Stefano Binda, l'ex compagno di scuola di Lidia che è sospettato di essere il killer della studentessa, Paola gli aveva sussurrato "Giorgio, forse l'abbiamo preso". Ma per una tragica ironia della sorte, Macchi non è riuscito ad assistere alla soluzione del caso che tanto ha segnato l'esistenza sua e della sua famiglia.
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