CHINA
Allo Spazio Danseei parlano «Le voci dell’inchiostro»

Nel contesto del progetto «Voci notturne» ideato da Fermo Stucchi, che ha visto una prima fase dedicata esclusivamente alla scrittura, la nuova mostra «Le voci dell’inchiostro» allo Spazio Dansei a Olgiate Olona apre al disegno eseguito su carta e con inchiostro di china.
Oltre venti artisti sono stati invitati a dare forma ai loro aspetti intimi e onirici. Tra le opere in mostra le forme umane di Azelio Corni mettono in atto sincretismi di estetica e anatomia classica azzerando il concetto di scrittura leggibile in quanto, negando il tratto letterale delle parole, animano una serie di indicazioni foneticamente mute.
L’intimismo di Tamara Repetto sovverte l’idea convenzionale di superficie piana operando su un fazzoletto appartenuto al nonno sul quale trame di parole creano flussi di differente spessore tonale percorsi da frammenti di ricamo, spezzati e uniti come le trame dei ricordi.
«Le voci dell’inchiostro» - Olgiate Olona, Spazio Danseei, via Oriani 62, fino al 26 maggio venerdì e sabato ore 16-19, ingresso libero.
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