PERMANENTE
Immergersi in Caravaggio con le nuove tecnologie

Ideale continuazione della mostra «Dentro Caravaggio» che lo scorso anno, a Palazzo Reale, ha indagato e fatto conoscere a oltre 400mila visitatori le tecniche pittoriche usate da Michelangelo Merisi, la mostra immersiva aperta al Museo della Permanente di Milano «è dedicata al grande pubblico, soprattutto ai ragazzi che apprendono sempre di più attraverso le nuove tecnologie», come afferma la consulente scientifica dell’esposizione, Rossella Vodret.
«Nulla può sostituire il rapporto fisico con l’opera d’arte ma questa è una valida alternativa per conoscere opere che non potremmo vedere in una mostra, perché inamovibili», come le tele romane della cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi e della cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, la «Decollazione del Battista» di Malta, la fragile e scandalosa «Morte della Vergine» del Louvre. Ideata da MondoMostre Skira (e prodotta da Nsprd Experience Exhibition) la mostra immersiva si articola in quattro sale, quattro atti di una narrazione teatrale per un totale di 45 minuti di immagini in altissima definizione proiettate su pareti, soffitto e pavimento e accompagnate da un racconto audio che ripercorre le vicende dell’artista e dell’uomo Caravaggio, dalla formazione prima a Milano e poi a Roma, la fuga dopo l’omicidio, tra Napoli, Malta, e la Sicilia, fino alla morte a Porto Ercole il 18 luglio 1610, scavando nella sua tormentata esistenza e proponendo episodi più o meno inediti. Una iniziativa importante e didatticamente utile se non sostituisce la visione diretta delle opere, soprattutto quelle ancora nel loro contesto originario, ma diviene stimolo per il pubblico a muoversi e conoscere.
«Caravaggio. Oltre la tela» - Milano, Museo della Permanente, fino al 27 gennaio 2019 da lunedì a domenica ore 9.30-22, giovedì 9.30-22.30, 14/12 euro, 02.6597728.
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