MOTORI
Il sabato delle Moto Storiche
Varese invasa dalle due ruote d’antan che domani disputano la Sei giorni

Ha toccato la quota record di ottanta iscrizioni la settima Sei Giorni Moto Storiche di Varese, prevista sabato 22 settembre con partenza e arrivo nella Città giardino, lungo un tracciato di 140 km che si snoda nel Varesotto.
La kermesse dura un giorno e sintetizza lo spirito di un territorio che, dal 1895 a oggi, realizza eccellenze legate al motore, dalle ali alle due e quattro ruote.
Domani si rievoca l’edizione del settembre 1951, quando a Varese giunsero quattrocento piloti da tutto il mondo, case ufficiali e piloti professionisti.
L’evento è stato presentato alla Camera di Commercio di Varese dove organizzatori e patrocinatori hanno sottolineato la sintonia tra la passione per il motorismo storico e il territorio del Varesotto che la accoglie e la promuove, vasta area che da decenni dà lavoro a migliaia di occupati nell’ambito della meccanica.
Hanno preso la parola il presidente del club Auto Moto Storiche Varese Angelo De Giorgi, la referente del progetto Varese Sport Commission di Camera Commercio Varese Sabrina Guglielmetti, il direttore dell’evento Alberto Vaser, il marketing manager SWM di Biandronno Ennio Marchesin - anche in rappresentanza di VA Terra di Moto - e il presidente del Vespa Club Rho, Valerio Paparazzo.
MANIFESTAZIONE IN CRESCITA
La Sei Giorni Moto storiche è cresciuta in fretta in chiave rievocativa e regolaristica grazie alla sensibilità del club federato Asi, Auto Moto Storiche Varese (mille soci attivi), lo stesso che dal 1990 ha riportato allo splendore la Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori di auto storiche.
Il sodalizio ha infatti intercettato la passione che nel Varesotto si respira per il “Mondo Moto” e il desiderio di promozione del territorio da parte degli enti locali con cui ha spiccato il volo: dal Comune di Varese a Camera di Commercio di Varese e Varese Sport Commission, riuscendo a duplicare la promozione grazie al dinamismo del network VA TM Terra di Moto e del Vespa Club Rho “Giuseppe Cau”.
E proprio Cau, vincitore classe scooter nel 1951, ogni anno è il mossiere ufficiale a Varese. Vasta la partecipazione e record iscritti, con moto datate prima del 1941 che sono ospiti, mentre partecipano numerose due ruote da enduro e stradali con iscrizioni ad Asi o Fmi, oltre alle due sezioni moderne con uno speciale tributo alla Vespa Sei Giorni e alla SuperCau.
LE MOTO AL VIA
È lungo l’elenco delle moto al via: Acma, Aermacchi, Benelli, Bianchi, BMW, Cagiva, Ducati, Gilera, Gitan, Lambretta Innocenti, Moto Guzzi, MV Agusta, Ossa, Parilla, Sunbeam, Yamaha e Vespa in ogni suo modello, 125 faro basso, Sei Giorni, ET3, Primavera, GL150, 200, 300 ecc. Aprono e chiudono la fila piloti in sella alle SWM moto-staffetta, alcune dal design moderno, altre stile vintage, tutte prodotte oggi dalla Casa di Biandronno che dà lavoro a quasi 100 occupati.
Tra i motoclub notevole l’adesione del Motoclub Bustese, Vespa Club Tre Laghi, Motoclub Dauno Foggia, Vespa Club Rho, ecc. Si registrano adesioni delle squadre di marca che concorrono all’assegnazione di premi speciali. Destano interesse le due squadre femminili. Si segnalano presenze dalla Svizzera, Germania, Francia e dall’Italia arrivano motociclisti dalla Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Piemonte, Veneto, Emilia e altre regioni.
Oltre quarnta sono i motociclisti della provincia di Varese.
IL PERCORSO
L’evento inizia e termina nel centro di Varese (via Marconi, piazza Monte Grappa). Ritrovo dalle ore 7.30 alle ore 9.30 di sabato 22 settembre per le verifiche; partenza alle ore 9.45. Passaggi sono previsti a Azzate Belvedere, Bodio, Biandronno (prove crono precisione alla SWM di Cassinetta), Cadrezzate (pausa ristoro), Ispra, Monvalle, Laveno, Castelveccana, Luino, Maccagno, Pian del Lares (pausa pranzo), passo Forcora (prove crono precisione), lago Delio, Campagnano, Maccagno, Luino, Brezzo Bedero, Nasca, Sant’Antonio, Arcumeggia, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Brinzio, Varese, P. Monte Grappa.
IL CONCORSO D’ELEGANZA
All’arrivo a Varese in via Marconi, verso le ore 18, si terrà il concorso d’eleganza con la presentazione alla giuria di tutte le moto e l’assegnazione di premi speciali agli esemplari meglio conservati, restaurati e alla migliore sintonia tra moto e abito dell’equipaggio.
Infine, alle ore 19.30 è prevista l’accoglienza e la cerimonia di premiazione alla Camera di Commercio Varese.
UN DATO PER RIFLETTERE
In Italia il motorismo storico vale un fatturato di 2,2 miliardi di euro l’anno, contro 22 miliardi del calcio, 1,2 miliardi dei superalcolici, 900 milioni dell’equitazione e 350 milioni dell’equitazione.
Questo è quanto emerge da un sondaggio dell’Istituto Piepoli commissionato dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano), presentato al Senato insieme ad ACI e FMI. Come ha osservato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, «basterebbe questo dato a far capire come non si tratti di un settore di nicchia».
E Varese, terra di motori, lo sa bene.
© Riproduzione Riservata