SUL CONFINE
Motoseghe false bloccate in dogana
Al valico di San Pietro: italiano trovato con dieci apparecchi contraffatti

Nel corso degli ultimi ottant’anni, sulla linea di confine tra Italia e Svizzera, si è contrabbandato di tutto, ma forse mai si è arrivati a esportare dal Belpaese al Canton Ticino un carico di motoseghe contraffatte.
E invece ieri, venerdì 21 febbraio, è stato reso noto il risultato di un’operazione condotta dagli agenti dell’Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (Udsc) che hanno intercettato un’automobile che trasportava una decina di motoseghe nuove di zecca. E destinate a essere “taroccate”.
I macchinari erano nascosti insieme con guanti da lavoro e occhiali protettivi ed erano verosimilmente destinati al mercato della contraffazione. Il business, però, è stato “segato in due”, grazie alla “scure” dell’Udsc, che ha sequestrato la merce e ha inflitto una multa al conducente dell’auto.
Il veicolo, con targhe italiane, è stata intercettato durante un controllo di retrovalico, nella zona di San Pietro di Stabio, a due passi dall’omonimo valico di Clivio, dove gli agenti dell’Udsc hanno bloccato il mezzo con alla guida un sessantenne di nazionalità italiana, scoprendo il carico: dieci motoseghe nuove.
Finita qui? No. Un’analisi approfondita ha portato a scoprire altrettante etichette di un noto marchio del settore nascoste nel “cielo” del veicolo, ovvero nel rivestimento interno del tetto.
Oltre a essere verosimilmente destinato al mercato clandestino, il carico non era stato correttamente sdoganato. E così l’uomo è stato multato e tutte le motoseghe sono state sequestrate.
Il giorno successivo, un altro fermo della stessa natura è stato effettuato sempre dai collaboratori dell’Udsc, questa volta a Ligornetto, ancora nei pressi di Clivio, dove un 57enne italiano è stato fermato con due motoseghe. Questa volta si trattava di due articoli non funzionanti, con etichette dello stesso noto marchio, accompagnate da guanti da lavoro. Gli agenti hanno proceduto anche in questo caso al sequestro della merce e elevato una multa per omessa dichiarazione nei confronti del conducente.
© Riproduzione Riservata