IL PROGETTO
Mottarone, nuova funivia sicura e “amica” dell’ambiente
Conferenza stampa questa mattina a Stresa alla presenta di un consulente del Ministero del Turismo. Serviranno 50 milioni. Obiettivo: riaprire entro metà 2024
Sostenibilità ambientale, innovazione e sicurezza sono i tre pilastri sui cui si fonderà il progetto della nuova funivia del Mottarone. Il consulente del Ministero per il Turismo, Angelo Miglietta, lo ha illustrato questa mattina, mercoledì 21 settembre, nel corso di una conferenza stampa a Stresa alla presenza del sindaco Marcella Severino e in video collegamento dell’assessore regionale Matteo Marnati.
BUSINESS PLAN
«Stiamo dialogando con alcuni privati all’avanguardia nel settore - ha detto Miglietta - per la stesura di un business plan. Ciò significa che per la fine dell’anno potrebbe essere pronto per poi a inizio 2023 partire con una gara che consenta la massima trasparenza, probabilmente a livello europeo, per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto». L’obiettivo è quello di riaprire la funivia nella prima metà del 2024.
PROGETTO DA 50 MILIONI
Un progetto che probabilmente si aggirerà sui 50 milioni di euro. Per lo studio di fattibilità la Regione ha già messo a disposizione 300 mila euro ma si potrebbe anche attingere ai fondi destinati dal Ministero per il Turismo alle infrastrutture turistiche. «Ci sembra il miglior modo per ridare vita e gioia a questo territorio dopo la tragedia». E’ stato assicurato che appena si costituirà il nuovo Governo la priorità sarà quella di chiedere continuità al nuovo Ministro.
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