ROMA
Msf, ucciso a Gaza nostro operatore, 13/o da inizio guerra

(ANSA) - ROMA, 17 SET - "Medici Senza Frontiere è sconvolta e
rattristata per la morte di un membro del suo staff, Hussein
Alnajjar. Hussein è morto ieri a Gaza a causa delle ferite da
schegge riportate cinque giorni prima, a seguito di un attacco
aereo israeliano vicino alla sua tenda. Sono rimasti feriti
nello stesso incidente anche la cognata e il nipote. Non si
tratta di un tragico incidente, ma dell'ennesima dimostrazione
che a Gaza non esiste alcun luogo sicuro" lo scrive
l'organizzazione in un comunicato. Hussein è il tredicesimo
operatore di Msf ucciso dall'inizio della guerra a Gaza.
"Come Msf - si legge in una nota -, siamo indignati dal fatto
che la violenza militare continui a uccidere i nostri colleghi
palestinesi. Hussein lavorava come infermiere da gennaio 2024,
nelle cliniche di Deir al-Balah e Khan Younis. In precedenza,
aveva lavorato in collaborazione con i team di Msf come tecnico
di sterilizzazione in un progetto di ricostruzione degli arti
presso l'ospedale Al-Awda. Padre di 3 bambini, era una persona
appassionata e amava la vita. Inoltre, orfano di padre, Hussein
era il maggiore di quattro fratelli e supportava
finanziariamente gli studi di uno di loro, che sta studiando
medicina in Egitto. In questo tragico momento, i nostri pensieri
vanno alla moglie di Hussein, ai suoi figli e a tutti i suoi
familiari e amici. Questo spargimento di sangue deve finire.
Msf condanna con forza la sua uccisione e chiede ancora una
volta il ripristino immediato del cessate il fuoco e la
protezione dei civili" conclude l'organizzazione. (ANSA).
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