VENDITE COL TRUCCO
Multe ai furbi dei saldi
Già due sanzioni ai negozianti per non aver rispettato le regole

I saldi sono cominciati da meno di una settimana, ma le multe per i commercianti che fanno i furbi sulle vendite con lo sconto sono già fioccate.
Una decina gli agenti al lavoro, in questo periodo particolarmente impegnativo sul fronte dei controlli, con il coordinamento della Sezione amministrativa della Polizia locale.
Due multe, per ora, sono state comminate per non aver rispettato le regole che indicano come e quando fare i saldi e soprattutto, come “pubblicizzarli”.
La multa in questo caso è di mille euro, probabilmente una cifra irrisoria per i negozi che sono stati “puniti”, soprattutto se si tratta di punti vendita che a Varese sono stati aperti da grandi marchi o da catene, e non si tratta di negozi a gestione familiare (ne esistono ancora?).
In entrambi i casi si tratta di vetrine che espongono capi di abbigliamento. E in entrambi i casi si tratta di negozi del centro.
La prima sanzione è stata comminata pochi giorni prima dell’inizio dei saldi veri e propri, che si sono aperti sabato scorso.
Sconti a tutti e non solo ai clienti “fidelizzati”, come si usa, escamotage per avviare le vendite con lo sconto nei giorni precedenti il via libera della normativa.
Chiunque entrava riceveva lo sconto o, meglio, poteva comprare in saldo, con tanto di pubblicità già visibile delle riduzioni dei prezzi.
La seconda sanzione è stata invece elevata a saldi già partiti. In questo caso, il cartellino dei capi di abbigliamento non riportava bene lo sconto.
Indispensabile indicare, infatti, prezzo iniziale, percentuale di sconto e prezzo finale.
«I controlli da parte degli agenti della Polizia locale continueranno in modo serrato nei prossimi giorni - spiega il comandante della Polizia Locale, Matteo Ferrario -. Esporre in modo chiaro percentuale di saldo e prezzi va nella direzione della tutela di tutti». Dei commercianti, che non rischiano, per poca chiarezza, di dover pagare una multa, e soprattutto dei consumatori, che hanno la garanzia di comprare un capo dell’ultima stagione e non un fondo di magazzino.
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