L’EVENTO
Musica in villa, si alza il sipario
Tanti ospiti a Gazzada Schianno per la serata di apertura della rassegna

È tutto targato Varese il concerto inaugurale della stagione “Musica in Villa”, domani sera, sabato 14 giugno, alle 21 con l’Insubria Chamber Orchestra e sul podio il suo fondatore, Giorgio Rodolfo Marini, reduce dal debutto di settimana scorsa alla Carnegie Hall di New York, quindi il flautista Marco Rainelli e l’attrice Serena Nardi, che leggerà alcuni testi tratti dal libro di racconti Note a margine di Davide Ielmini. Varesino Marini, varesina Nardi e varesino Ielmini. E Villa Cagnola si trova proprio alle porte di Varese, una sede perfetta per concerti estivi all’aperto, con il porticato della villa settecentesca a dare un po’ di fresco al pubblico e a dare alla musica la possibilità di risuonare libera nell’aria. Non è certo un caso se “Musica in Villa” sia arrivata in perfetta salute all’edizione numero 48, attraversando quasi mezzo secolo grazie anche alla tenacia della “Pro Loco” di Gazzada e, fino a qualche anno fa, alla passione del compianto Massimo Pella.
Sarà un concerto molto curioso (per info e biglietti 0332/461304 e info@prolocogazzadaschianno.it), perché è difficile capire se sia la musica, quasi tutta di Antonio Vivaldi, a modellarsi intorno alle parole o se siano i testi di Ielmini a seguire le suggestioni della musica, testi, detto per inciso, che possiedono un segreto ritmo musicale. «L’idea è venuta a Giorgio Marini - confida il giornalista, scrittore e critico musicale varesino - che ha apprezzato moltissimo il mio Note a margine e ha pensato di proporre a “Musica in Villa” una serata vivaldiana in cui si potessero leggere alcuni dei miei racconti». Il programma di questo appuntamento, quindi, parte dalla musica di Vivaldi, con i Concerti per archi RV 15 e RV 129 e due celebri Concerti per flauto e archi, “La tempesta di mare” RV 433 e “Il gardellino” RV 428, tra i quali si insinuano alcuni estratti da quattro racconti di Note a margine. «Ho scelto dei racconti con dei personaggi molto vivaci - continua Ielmini - perché la musica di Vivaldi è piena di grinta e di brio, anche se nel contesto di Note a margine, un libro intriso di malinconia, sono racconti insoliti».
Vivaldi, ma non soltanto. In programma, infatti, ci sono anche Giardini d’inverno del contemporaneo Paolo Coggiola, già protagonista a Villa Cagnola lo scorso gennaio, con la prima assoluta del musical natalizio Il Natale strabilievole di Lucino Dolcifeste, tratto da un altro libro di Ielmini.
Luca Segalla
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