TAORMINA
Nastro adesivo sulla David, la provocazione anti-Meta di Jago

(ANSA) - TAORMINA, 04 SET - 'Armato' di nastro adesivo si è
fatto spazio tra i visitatori del teatro antico di Taormina e ha
'coperto' le nudità della sua opera, per poi 'tapparle' anche la
bocca. È la provocazione lanciata da Jago dopo l'ennesima
"censura" da parte di Meta ai suoi contenuti social con
protagonista La David, divenuta ormai la scultura della
discordia e della bagarre tra l'artista e la società di Mark
Zuckerberg.
Questa mattina, subito dopo l'ennesimo blocco al profilo e ai
contenuti social, l'artista ciociaro ha deciso di
'autocensurare' la sua ultima opera, esposta per la prima volta
al Parco archeologico di Taormina da ieri. Occhiali e cappellino
nero, Jago si è intrufolato tra i turisti e ha cominciato a
srotolare il nastro adesivo mentre in molti - ignari della sua
identità - hanno cominciato a filmarlo minacciandolo di
pubblicare la cosa sui social, credendolo un vandalo. Un paio di
turiste tedesche lo hanno anche redarguito, salvo poi
stringergli la mano una volta chiarita l'identità e il motivo
del gesto.
A finire sotto la tagliola dell'algoritmo di Meta, oggi, è
stato un post con cui Jago ringraziava la città per l'ospitalità
e mostrava le opere presenti a ridosso dell'anfiteatro tra cui,
per l'appunto, la David. Ancora una volta vengono contestati
contenuti espliciti o di carattere sessuale, nonostante le linee
guida consentano la pubblicazione di opere d'arte anche di nudo.
(ANSA).
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