IL REPORTAGE
Nei boschi del Varesotto c’è sempre la droga
Un pomeriggio con i reparti speciali dei carabinieri. Non ci sono più bivacchi fissi ma lo spaccio resiste con le postazioni mobili

Dentro i boschi della droga al nord di Varese con i reparti speciali dei carabinieri per raccontare cosa succede in quelle aree dove è forte l’appello degli abitanti per sconfiggere la piaga dello spaccio gestito da bande di marocchini che, da alcuni anni, hanno trovato proprio qui l’epicentro dei loro affari.
L’OPERAZIONE
Con il coordinamento del comandante della Compagnia di Luino, il capitano Vincenzo Piazza, entriamo nel bosco sotto la pioggia per documentare il sopralluogo a Mondonico. Poi le squadre dei cacciatori provenienti dalla Sardegna si spingono a Caravate dove riescono ad arrestare un pusher, mentre l’altro si dà alla fuga dentro una roggia.
ACCAMPAMENTI DIFFUSI
I metodi di smercio dello stupefacente in questi anni sono cambiati perché gli spacciatori non dispongono più di bivacchi fissi all’interno del bosco ma preferiscono servirsi di postazioni mobili che permettono spostamenti più veloci e protetti.
La terza puntata del reportage “La droga è qui”, con due pagine dedicate, sulla Prealpina di giovedì 13 febbraio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
© Riproduzione Riservata