SOLIDARIETÀ
Nel 2024, 230 donne accolte: il bilancio E.VA odv
Il centro antiviolenza con sede a Busto Arsizio ha reso noti i dati dello scorso anno. Ecco le parole delle responsabili e i progetti attuati

Nel 2024, il centro antiviolenza E.VA Odv ha accolto 230 donne nella sede di Busto Arsizio e agli sportelli di Gallarate e Ferno. Di queste, 160 sono state accompagnate in un percorso di assistenza personalizzato, mentre 12 donne, insieme ai loro figli minorenni, sono state ospitate in case rifugio, dove hanno trovato sicurezza e supporto per ricostruire il proprio futuro. I dati sono stati resi noti dallo stesso centro antiviolenza, che si conferma un sostegno estremamente prezioso per le tante donne che, anche nel nostro territorio, trovano la forza di riemergere da situazioni di violenza fisica e psicologica.
LE PAROLE DELLA PRESIDENTE
«Siamo molto orgogliosi di quanto abbiamo realizzato e anche determinati ad andare avanti per questa strada», dichiara la presidente Emilia Barni. «I risultati raggiunti certamente ci ripagano della fatica, ma allo stesso tempo ci dicono che serve fare ancora di più, spronandoci a proseguire in un cammino tanto complicato quanto necessario per assistere chi vive situazioni molto gravi. Non smetteremo di impegnarci per costruire un mondo in cui nessuna donna debba più vivere nella paura».
«GRANDE SUPPORTO DALLA RETE TERRITORIALE»
Aggiunge la coordinatrice Cinzia Di Pilla: «Ancora una volta è stato un viaggio faticoso ma necessario, reso possibile dal supporto di una rete territoriale di alto profilo e ormai consolidata. Se tante donne sono state aiutate, lo dobbiamo a tutti gli attori che entrano in scena a ogni emergenza: magistrati, forze dell’ordine, operatori sanitari, avvocati, psicologi e responsabili delle case rifugio. Ma con loro anche il mondo della scuola, gli ordini professionali e le realtà aziendali che ci aiutano a intercettare le situazioni di pericolo e a intervenire, collaborando nelle attività di formazione».
I PROGETTI
Negli ultimi mesi E.VA Odv ha portato avanti numerosi progetti. In collaborazione con Gi Group è stata condotta l’iniziativa “Nessuno escluso”, grazie alla quale oltre dieci donne hanno trovato un impiego, dando avvio a un percorso di autonomia. La “Risottata contro la violenza sulle donne” è stata un evento solidale che ha mostrato come un gesto semplice possa veicolare messaggi potenti di vicinanza e sostegno. Da non dimenticare anche il progetto “Creativamente parlando” che ha preso per mano molte donne introducendole a laboratori di yoga, percorsi di uncinetto e massaggi terapeutici che le hanno aiutate a riscoprire forza e creatività. Indimenticabile è poi stato l’evento “La bellezza del coraggio”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne e capace di celebrare la resilienza e il potere trasformativo del coraggio.
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