CONTROLLI DI POLIZIA
Nel bosco con il coltello di Rambo: denunciato
Immigrato di 36 anni trovato in possesso anche di 690 euro in contanti

A spasso per i boschi Tosi, con un coltellaccio degno di Rambo e 690 euro in tasca. A un marocchino di 36 anni (irregolare, pregiudicato e con parecchi nomi diversi) alla fine è andata bene, perché per ora se l’è cavata con una denuncia a piede libero per porto abusivo di arma da taglio. Difficile però pensare che il soggetto sia estraneo al giro di spaccio che interessa i boschi al di là della Saronnese, che da qualche tempo a questa parte sono diventati un punto di riferimento per tanti che preferiscono condurre i loro affari lontano dalla luce del sole. Negli ultimi anni in questi boschi sono stati abbandonati rifiuti, bruciati cavi elettrici per ricavarne il rame, ritrovate casseforti che erano sparite da banche e supermercati. Ma soprattutto negli ultimi tempi la zona sembra diventata particolarmente interessante per chi vende e compera droga.
Proprio per questo, domenica 30 aprile una pattuglia del commissariato di via Gilardelli era andata a dare un occhio: mentre passavano in via dell’Acquarella, gli agenti hanno visto il marocchino che usciva dal bosco. Gli agenti erano su un’auto senza le insegne della polizia di Stato, così l’uomo non si è allarmato e ha continuato a comminare per la sua strada. Solo quando gli sono stati vicini, i poliziotti hanno mostrato i loro tesserini: lo straniero è stato stato fermato e perquisito, in tasca aveva 690 euro in contanti. Ma soprattutto sotto il giubbotto aveva il coltello, con la lama lunga 20 centimetri, un lato seghettato e l’altro liscio e affilatissimo. Facile immaginare che con un’arma del genere non fosse andato a funghi, anche perché di funghi nei boschi Tosi ne crescono davvero pochi. Il marocchino è quindi stato fatto accomodare in auto ed è stato portato in commissariato, dove è stato identificato e denunciato. Il coltello e il denaro sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti.
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