ARRESTATO
L’idraulico ha due pistole nell’aspirapolvere
Insieme alle armi, cariche, c’erano anche 79 proiettili
Sicuramente era un nascondiglio originale, ma i carabinieri hanno scoperto ugualmente il trucco e ora per un uomo di 42 anni si sono aperte le porte del carcere. Il motivo? Aveva occultato due pistole con 79 cartucce dentro un aspirapolvere.
Il fatto è accaduto attorno alle 17 del pomeriggio di lunedì 4 novembre quando i militari hanno effettuato un blitz nell’abitazione di un idraulico che da tempo era tenuto sotto osservazione.
Da lì si sono spostati in un deposito-magazzino, situato al confine con Parabiago, dove l’uomo lavora. Proprio qui è emersa la sorpresa: dentro un bidone aspirapolvere industriale sono state rinvenute una pistola calibro 6,35, carica, con una scatola di munizioni (in totale c’erano 41 proiettili); e un revolver 38 special, risultato rubato, con altre 38 cartucce. Tutte e due le armi erano perfettamente funzionanti e lubrificate. L’uomo, che ha diversi precedenti per reati conto il patrimonio, è così stato arrestato con le accuse di detenzione di arma clandestina e ricettazione.
Ma perché un idraulico nascondeva quella roba? È la domanda a cui il 42enne, ora rinchiuso nel carcere milanese di San Vittore, dovrà rispondere davanti al magistrato competente che lo interrogherà nelle prossime ore. Le indagini dei carabinieri sono mirate proprio a questo: cercare di capire se l’uomo si preparava a commettere dei reati oppure se teneva le pistole per conto di qualcuno ed era pronto a consegnarle.
In zona, l’ultimo ritrovamento di armi era avvenuto a Tradate a inizio settembre, ma in quel caso erano state nascoste in un bosco da mani ignote.
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