DOCCIA GELATA
Teva chiude entro un anno
Annuncio della proprietà israeliana dello stabilimento: saltano 350 posti di lavoro

Doccia fredda per i 350 dipendenti dello stabilimento Teva. Questa mattina, mercoledì 20 aprile, i dirigenti della multinazionale israeliana leader mondiale nella produzione di farmaci equivalenti ha annunciato l’intenzione di chiudere lo stabilimento che nel 2016 aveva rilevato da Actavis.
Negli ultimi tre anni i volumi della produzione sono calati e oggi secondo la multinazionale non sono più sufficienti per giustificare i costi.
In base al piano di dismissione presentato dagli inglesi, lo stabilimento chiuderà entro il mese di luglio del 2022. L’unica speranza che i 350 dipendenti hanno di conservare i loro posti di lavoro è che nei prossimi 15 mesi qualche altra azienda farmaceutica si faccia avanti per rilevare le linee di produzione.
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