IL PROCESSO
Miss Berlusconi paladina dei cavalli
La nipote di Silvio custode giudiziario di tredici animali maltrattati. Il proprietario alla sbarra

Un uomo di 62 anni è sotto processo davanti al giudice monocratico Anna Azzena per il reato di maltrattamento di animali, e gli animale di cui si parla sono tredici cavalli che nel gennaio 2017 furono trovati dentro una tenuta di Angera in pessime condizioni: magri da far paura perché non ricevevano cibo, assetati e con un’impressionante catalogo di patologie.
All’epoca furono messi sotto sequestro, e salvati, grazie all’affido all’associazione “Progetto Islander” di Milano, che si occupa appunto di cavalli maltrattati.
E ieri, mercoledì 16 maggio, la fondatrice e presidentessa dell’associazione è venuta in Tribunale a Varese, in occasione della prima udienza, per chiedere l’autorizzazione, come custode giudiziario, al subaffido a persone di fiducia di un secondo e ultimo “drappello” di cavalli. Nicole, 29 anni, ha un cognome importante, Berlusconi, e infatti è figlia di Paolo, editore del “Giornale”, e nipote di Silvio.
A Varese ha assistito al processo insieme al suo legale, l’avvocato Daniele Pizzi, che ha redatto l’istanza di subaffido accolta dal giudice, e ha seguito con particolare attenzione la deposizione del veterinario di “Progetto Islander”, la dottoressa Carlotta Caminiti.
La specialista ha raccontato del suo primo incontro con i tredici cavalli maltrattati di Angera nel maneggio del carcere di Bollate, ricordando tra l’altro che i cavalli trovati nella struttura del Varesotto erano quattordici e che uno morì tra il primo sopralluogo del servizio Sanità Animale dell’Ats e il sequestro.
I poveri cavalli, ha spiegato la dottoressa Caminiti, erano in gran parte denutriti, con il ventre gonfio e il pelo lungo, e avevano problemi di ogni genere, tra l’altro agli arti e all’intestino.
Ha deposto anche Marco Magrini, direttore della Sanità Animale dell’Ats che ha ricordato diversi tentativi, inutili, di mettere in riga l’allevatore, migliorando tenuta dei cavalli e igiene del maneggio, e anche la difficoltà di trovare un posto sicuro per animali non facili da gestire. Prossima udienza il 28 settembre.
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