STOP DEGRADO
Rinasce via Robbioni
Volontari già al lavoro: entra nel vivo il progetto “Sub strato” ideato da WgArt.it. Ragazzi impegnati a pulire gli spazi dell’ex libreria Veroni

Il nuovo volto di via Robbioni comincia a prendere forma: per ora dall’esterno si possono vedere solo le vetrine ripulite dai graffiti, ma dopo anni di oblio è un primo passo che fa ben sperare per il futuro. Sabato i volontari dell’associazione WgArt.it si sono rimboccati le maniche e hanno messo in pratica quanto promesso due settimane fa, ossia l’inizio delle operazioni di pulizia della centralissima strada da tempo al centro di polemiche per lo stato di abbandono in cui versa, tra edifici disabitati, saracinesche abbassate, rifiuti e vandalismi. All’inizio di marzo la presidente Ileana Moretti aveva svelato il progetto in cantiere per questo spicchio di città, a pochi metri dal municipio: un percorso iniziato un paio d’anni fa, ora in procinto di entrare nel vivo. L’iniziativa era stata battezzata “Sub strato” perché «i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’ideazione hanno osservato come, sotto uno strato di abbandono, dietro le vetrine imbrattate, possano esserci ancora creatività e voglia di fare».
Ebbene, nelle intenzioni dei volontari dell’associazione varesina c’è quella di allestire eventi e mostre sotto i portici dell’ex Inps, oppure di trasformare una parte degli spazi della storica libreria Veroni (che ha chiuso poco più di dieci anni fa) in un polo culturale e artistico. «La proprietà – aveva spiegato Moretti - ci ha già concesso il comodato d’uso gratuito, ma ci sono comunque molti lavori che dovremo fare noi e per i quali stiamo cercando sponsor tecnici disposti a collaborare. L’uso di tutti questi spazi ci consentirebbe di organizzare attività ed eventi per farlo rivivere, creare delle vetrine per i nostri artisti, per gli artigiani, per le nostre eccellenze, per i giovani, per accendere quindi i riflettori su via Robbioni e su Varese. Non più una strada deserta, abbandonata e degradata ma un cuore pulsante nel centro cittadino».
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