SCUOLA
Il giorno della Maturità per 6.475 studenti
Esami al via in provincia di Varese: si inizia

Oggi, mercoledì 19 giugno, è il giorno degli esami per 6.475 studenti della provincia di Varese.
Alle 8.30 è in calendario la prima prova di italiano dell’esame di maturità, uguale per tutti. Si prosegue domani, sempre alle 8.30 con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Le prove scritte saranno solo due: il temibile quizzone è stato archiviato definitivamente nel 2018. Ma resta il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.
«È una maturità identica a quella dello scorso anno, non ci sono differenze – è il commento del preside del liceo scientifico Ferraris, Marco Zago - Ho augurato agli studenti di fare del loro meglio. È un esame che consente di cogliere le capacità individuali, facendo valere la multidisciplinarietà. Capisco l’ansia e la preoccupazione, ma è un esame che va affrontato con serenità».
I candidati, di cui 313 sono privatisti, verranno esaminati da 189 commissioni (ieri si sono svolte le riunioni plenarie). Come ogni anno, l’Ufficio Scolastico Provinciale sta effettuando sostituzioni dell’ultimo minuto, ma la situazione è nella norma.
Per quanto riguarda la prima prova, il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce di ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Ovviamente è già partito il toto tema.
Per quanto riguarda l’analisi del testo, sono stati fatti i nomi di Gabriele D’Annunzio e di Giuseppe Ungaretti. Poi, quest’anno ricorrono gli 80 anni dello sbarco in Normandia, i 35 anni dalla caduta del muro di Berlino, i 60 dal disastro del Vajont. Non si esclude una traccia su Facebook, dal momento che il social network compie 20 anni. O sulla violenza sulle donne vista l’attualità del tema. Potrebbe essere proposta una riflessione sull’Unione Europea, tanto più che per molti maturandi il voto per le elezioni Europee è stato il primo della vita.
Al liceo classico la seconda prova è una versione di greco. Allo scientifico, la prova è di matematica. Negli altri istituti, la terza prova varia a seconda delle materie di indirizzo.
Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’educazione civica. Viene valutata la capacità di cogliere collegamenti. Qualche confusione ha creato quest’anno il cosiddetto “capolavoro”: un e-Portfolio in cui vengono conservati i lavori più importanti dell’anno scolastico, ma che non sarà oggetto di esame.
Il voto finale dell’esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi: massimo 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per il primo scritto; massimo 20 punti per il secondo scritto; massimo 20 punti per il colloquio. Il punteggio massimo è 100, il minimo 60.
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