IL PROBLEMA RESTA
Nubifragio a Legnano, 140mila euro di danni
Ora cittadini e attività commerciali sperano nei rimborsi della Regione
Per gli allagamenti di domenica 19 settembre da Legnano sono stati segnalati danni alla Regione Lombardia per 138mila euro e ora si spera nei risarcimenti.
La cifra complessiva, in base alla scheda inoltrata dal Comune, risulta così ripartita: oltre 69mila euro i danni ai privati (21, compresi due amministratori di condominio a cui fanno capo più abitazioni); quasi 49mila euro i danni alle attività produttive-commerciali (8 soggetti); 20mila euro quelli alle infrastrutture (smaltimento dei rifiuti che i privati hanno conferito nei cassoni predisposti in corso Magenta e di cui il Comune si è fatto carico, e acquisto di scaffalature per la messa in sicurezza degli archivi interrati nella sede comunale di via Gilardelli).
L’invio della scheda alla Regione non comporta però l’automatico risarcimento delle somme stimate, ma costituisce la condizione perché possano essere valutate dalla Regione stessa in caso di riconoscimento dello stato di calamità.
Purtroppo, con i cambiamenti climatici in atto, quelli che una volta erano eventi straordinari ora sono diventate possibilità da mettere in conto. Cantine, box e negozi nella zona di corso Magenta erano già andati a mollo nel 2018, quando sulla città si abbatté un violento temporale primaverile. Anche per questo, prima di sistemare la nuova pavimentazione nell’ultimo tratto di corso Magenta, il Comune aveva voluto mettere mano alla fognatura sotto via Ratti: sono stati allargati i tombini e tolti quintali di terra, ma il risultato pare non sia stato molto diverso. Con i portavoce del Comitato alluvionati che hanno rimarcato di non avere ancora perso un euro di risarcimento per i danni subiti tre anni fa.
Per cercare di mettere a fuoco il problema di corso Magenta e cercare soluzioni, i funzionari di Palazzo Malinverni nei giorni scorsi hanno intanto incontrato tecnici e dirigenti del gestore del ciclo idrico Cap Holding.
© Riproduzione Riservata