LE ASSEGNAZIONI
Nuovi preti per Varesotto e Altomilanese: ecco le destinazioni
L’annuncio di monsignor Delpini. In partenza don Giorgio Spada

Dopo l’ordinazione avvenuta in Duomo del 10 giugno scorso, nella mattinata di oggi - giovedì 22 giugno - l’arcivescovo Mario Delpini ha comunicato la destinazione dei nuovi sacerdoti della diocesi ambrosiana. Tra i quindici preti novelli, età media 28 anni, cinque saranno destinati al territorio varesino e dell’alto Milanese. Si tratta di Domenico Alonge, di Gorgonzola, Vicario parrocchiale delle Parrocchie San Domenico e San Magno in Legnano; Matteo Garzonio, di Caiello di Gallarate, Vicario della Comunità Pastorale Santa Maria in Binda in Turbigo composta dalle Parrocchie: Beata Vergine Assunta nello stesso Comune, San Guniforte nel Comune di Nosate, Santa Maria delle Grazie e San Bernardo (località Malvaglio) nel Comune di Robecchetto con Induno; Matteo Lozza, di Cerro Maggiore, è Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria Assunta in Cislago; Jacopo Speroni, di Abbiate Guazzone, Vicario della Comunità Pastorale Maria Regina della Famiglia in Jerago con Orago composta dalle Parrocchie: San Martino vescovo nel Comune di Besnate, San Giorgio e San Giovanni Battista (località Orago) nel Comune di Jerago con Orago; Marco Zambon, di Busto Arsizio, Vicario della Comunità Pastorale Spirito Santo in Carate Brianza composta dalle Parrocchie: Santi Ambrogio e Simpliciano, Santi Pietro e Paolo (località Agliate), San Martino (località Costa Lambro) nel Comune di Carate Brianza e San Giovanni Evangelista nel Comune di Albiate.
Si attendono ora le destinazioni degli altri sacerdoti che nei giorni scorsi sono stati avvisati circa il cambiamento di parrocchia. Fra gli altri, ricordiamo don Giorgio Spada, parroco a Sant’Ambrogio Olona di Varese. Nota, invece, la nuova destinazione assegnata al prevosto di Luino, don Sergio Zambenetti, che il primo settembre farà il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di Sant’Andrea Apostolo a Carugate. Già in corso, ovviamente, i preparativi da parte dei parrocchiani per salutare il decano luinese.
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