L’OPERA
Nuovo palasport, si parte
Al vecchio stadio sono arrivate le gru. Nascerà una struttura per club e scuole

Dopo molti anni di attesa, gli olgiatesi avranno finalmente il loro palazzetto dello sport, che sarà anche una palestra per gli allievi delle scuole.
La prima gru è stata collocata, sono arrivati gli operai e i cartelli sono stati posizionati fuori dall’ex stadio di via Diaz, scelto per quest’opera di primo piano per lo sport cittadino.
Nei giorni scorsi, inoltre, dopo l’assegnazione dei lavori (a luglio) all’Impresa Esteel srl di Roma, è stata rilevata la necessità di incaricare un professionista abilitato per il collaudo statico e tecnico–amministrativo in corso d’opera, già individuato: si tratta di un ingegnere che riceverà per questo delicato incarico 20mila 800 euro.
La struttura del futuro
Il palazzetto, che sarà costruito in un anno, consiste in una grande palestra con gradinate per il pubblico con 400 posti, spogliatoi, un bar e una seconda palestra, dalla metratura più contenuta, per consentire l’uso degli spazi contemporaneamente a più società sportive.
Chissà, magari il nuovo palasport farà concorrenza al PalaBorsani di Castellanza: certo tutti i presupposti ci sono visto che si tratta di un progetto incentrato sulla massima efficienza funzionalità, soprattutto green e ad alto risparmio energetico.
L’impianto, attraverso apposite convenzioni, sarà utilizzato dagli allievi delle scuole che non hanno una palestra. Al riguardo c’è ancora da capire, a opere ultimate, come saranno accompagnati: probabilmente dovrà essere istituito un servizio bus.
Aria di soddisfazione
Inutile nasconderselo: la giunta Montano è enormemente soddisfatta del nuovo palazzetto-palestra, punta di diamante su cui fra l’altro avevano incentrato la loro campagna elettorale. «Tanta fatica e tanto lavoro portano a risultati importanti come questo», commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maccabei. «Quando si crede a un progetto, quando si vuole realizzare qualcosa di bello e utile per la comunità il risultato si raggiunge. Con perseveranza e progettualità».
Gli fa eco il sindaco Giovanni Montano: «Abbiamo mantenuto una promessa. Erano 20 anni che i cittadini aspettavano quest’opera e, con tanto impegno, siamo riusciti a far partire il cantiere. Siamo persone di parole e, a questo punto, non vedo l’ora di tagliare il nastro».
Trasloca la ProCiv
Strettamente connesso al progetto è il trasloco della Protezione civile dall’ex stadio alla nuova sede nell’ex deposito Aiget in via Morelli.
Nel capannone è stata realizzata la copertura e sono stati divisi gli spazi, oltre a sistemare l’ingresso e la cinta.
Anche se sono partite le opere del palazzetto, i volontari potranno continuare a usare gli attuali spazi di via Diaz, in attesa di terminare la ristrutturazione dell’ex Aiget.
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