MUSICA
Oasis, i fratelli Gallagher alludono alla reunion
Tra criptici post sui social e complimenti nelle interviste, Noel e Liam mandano i fan in visibilio

Da un po' di tempo a questa parte, girano voci sempre più insistenti su una possibile reunion dei fratelli Gallagher. Liam e Noel, infatti, per i meno ferrati, non sono più parte della band Oasis da quindici anni, decidendo invece di perseguire carriere da solisti. Quindici anni, per altro, per nulla sereni: rancori, insulti e frecciatine a distanza scaturiti nel 2009 da un’animata discussione tra i fratelli dopo il “Dig Out Your Soul Tour”. Nel Regno Unito sembrano esserne tutti certi, dai mass media, ai social e persino i fan più cinici, sono convinti che il ritorno degli Oasis è alle porte, complice anche il criptico messaggio pubblicato su X e Instagram, che dice solamente “Martedì 27 agosto, ore 8 del mattino”. Secondo i media britannici nel 2025 gli Oasis si cimenteranno in 10 spettacoli a Heaton Park, nella loro Manchester, e soprattutto a Wembley, in quello che sarebbe un nuovo record di show nel tempio britannico. Probabile anche un loro concerto a Glastonbury da headliner, 21 anni dopo la disastrosa performance del 2004.
GLI SCETTICISMI
Il teaser comparso sia sui profili personali dei fratelli Gallagher che su quelli ufficiali della band, è molto breve e non offre assolutamente alcun tipo di indizio su cosa possa esserci in ballo. La verità è che – nonostante tutte le sempre più crescenti aspettative – potrebbe semplicemente trattarsi di merchandising, e non di un nuovo inedito. In più bisogna tener presente che è in arrivo il trentesimo compleanno del secondo disco degli Oasis, “(What’s the Story) Morning Glory?” uscito il 2 ottobre 1995, album cult con brani di rilievo come “Don’t Look Back in Anger” e “Wonderwall”.
GLI INDIZI A FAVORE
A favore invece dei fan che sperano disperatamente in una reunion, ci sono invece anche le risposte che gli stessi Liam e Noel lasciano ai fan sui social: «Non mi è mai piaciuta la parola ex», ha scritto il primo parlando con un supporter su X, oltre a condividere diversi articoli di giornale che riportano voci del ritorno degli Oasis. Corteggiamenti improvvisi sono arrivati anche dallo stesso Noel Gallagher, che in un video per festeggiare i 30 anni di “Definitiely Maybe”, album di debutto degli Oasis, ha lodato la voce del fratello: «Quando interpretavo io una canzone era buona, quando la cantava lui era grande», con particolare riferimento a “Rock ‘n’ Roll Star”.
LE SPERANZE PER UNA REUNION COMPLETA
Al momento dello scioglimento nel 2009, i membri della band originale seguirono l’uno o l’altro fratello, tanto che chi ci spera davvero, sogna che persino loro tornino nella tanto desiderata reunion. Il primo chitarrista Paul Bonehead Arthurs è stato un pilastro del gruppo solista di Liam per anni, mentre Gem Archer, che ne prese il posto dal 1999 allo scioglimento, ha suonato con Noel negli High Flying Birds così come l’ultimo batterista degli Oasis, Chris Sharrock. Se il loro contributo sembra abbastanza facile da ottenere, più complesso è il ritorno di Paul Guigsy McGuigan e Andy Bell, i due bassisti. Il primo si è allontanato dall’industria musicale quando lasciò i Gallagher nel 1999, il secondo si è riunito con i Ride.
© Riproduzione Riservata