VIOLENZA
Pietre contro la pizzeria
Volevano mangiare dopo l’orario di chiusura: tre ragazzi tentano di sfondare la vetrina con l’auto, saranno denunciati. Ennesimo episodio di intolleranza alle regole
Volevano mangiare la pizza a tutti i costi dopo l’orario consentito. E di fronte a un no secco e categorico del titolare hanno iniziato a tirare sassi e poi hanno sfondato la vetrina con un’auto.
È successo domenica sera: il titolare della pizzeria La Favola di via Mazzini ha dovuto denunciare i tre aggressori. «Non ci era mai accaduto niente di simile, non erano neppure clienti abituali. Mai visti prima», afferma Mido, titolare della pizzeria da asporto che ha vissuto momenti di terrore.
«Erano in tre e hanno preso delle pietre, forse dei mattoni e ce le hanno tirate contro la vetrina e all’interno della pizzeria», spiega il titolare del locale in pieno centro che ieri è comunque tornato al lavoro.
«Non abbiamo potuto fare niente per trattenere la furia di questi tre ragazzi che ci hanno minacciato, insultato e infine aggredito». Nessuno fortunatamente si è fatto male ma sono stati attimi di terrore anche perché il trio non ne voleva sapere di fermarsi. «Prima ci hanno lanciato le pietre che hanno spaccato la vetrina», spiega il titolare di origine egiziana, «Poi hanno preso l’auto e hanno tentato di sfondarci la vetrina. Non abbiamo mai visto una reazione simile da quando abbiamo aperto l’attività. È da quattro anni che lavoro a Olgiate e mai avrei immaginato».
Mido non ha potuto fare altro che chiedere aiuto ai carabinieri che sono corsi sul posto. Ora i tre ragazzi sono stati identificati e saranno denunciati per minacce e danneggiamento. Da vedere se si sommeranno anche sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle norme di contenimento della pandemia, i tre potrebbero anche dover pagare multe di 400 euro ciascuno. Mentre il titolare della pizzeria conclude: «Spero di non rivederli mai più. Non mi capacito della reazione violenta di fronte a un rifiuto legato al rispetto delle leggi. Noi dobbiamo essere ligi alle regole».
L’episodio di violenza di domenica arriva dopo una settimana dalla coltellata tirata da un anziano a un 57enne che gli aveva detto di indossare la mascherina al Gigante. Un numero sempre maggiore di persone inizia a essere intollerante e violenta.
© Riproduzione Riservata