TEMPO LIBERO
Daybed, la bellezza della pigrizia
Nell’outdoor la particolare seduta trova la sua massima espressione

Pensando al relax e al riposo dal caldo estivo non può che venirci in mente una seduta, la più comoda di tutte, la chaise longue che permette non solo di stare seduti ma di sdraiarsi.
Questo elemento d’arredo ha origini antichissime, nell’antico Egitto fungeva da divano letto/sedia intermedia, che offriva un luogo di riposo, una tregua dal caldo della giornata nei climi aridi del deserto. Quelle antiche poltrone erano fatte di corda, fronde di palma intrecciate e pelle grezza. Le versioni successive, più evolute, introducono un poggia testa incorporati in pietra o legno che vediamo raffigurati in molte sculture dell’antichità. I greci li chiamavano “klines”, nome da cui deriva la parola “reclinabile”. I Greci, gli Etruschi e i Romani la usavano spesso al posto delle classiche sedie da pranzo. In epoca vittoriana tornano di moda per dare sollievo alle donne che usavano corsetti stretti. Venivano infatti anche chiamate “divano svenimento” perché usati dalle donne per coricarsi quando perdevano i sensi mentre salivano le scale di casa strette nei bustier che impedivano di respirare.
Avvicinandoci ai giorni nostri, anche se potrebbe essere stato un po’ antiquato per la metà degli anni Sessanta, molti salotti formali presentavano ancora una qualche forma di chaise. Poi famosi architetti e designer si sono divertiti ad interpretarla facendone una icona con materiali nuovi. Le Corbusier creò un’elegante chaise longue con struttura in metallo oggi presente nei musei di tutto il mondo e tutt’ora in produzione per Cassina. Iconico, originale, senza età, creata nel 1928 ed esposta al Salon d’Automne di Parigi nel 1929, LC4 Chaise longue incarna il rapporto tra forma e funzione nell’equilibrio tra purezza del design e comfort.
Ma oggi è nell’arredo outdoor che questa particolare seduta trova la sua massima espressione. Non c’è giardino, terrazzo attrezzato, boro piscina che non abbia quella che oggi ha assunto il nome di daybed. Lo stile più popolare oggi presenta due braccioli bassi, uno schienale alto e sagomato e un sedile lungo leggermente inclinato per il massimo comfort.
Come con altri mobili da giardino, la chaise longue è disponibile in molti materiali, dal legname HDPE ai legni naturali come teak, pino e cedro poi le paglie dal rattan al midollino, sino a materiali di nuova generazione, plastiche e bio materiali riciclati e riciclabili. Questo letto da giorno viene spesso corredato di accessori come una copertura a baldacchino per proteggere dal sole o da occhi indiscreti e rivestimenti tra i più originali e confortevoli, dal cotone organico, al lino sino a materiali leggeri come la seta con decori e stampe in linea con i trend stagionali.
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