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Le cargo bike padrone in città

Le due ruote si stanno riprendendo le strade delle città. Basta guardarsi intorno. Comode, veloci e soprattutto green visto anche l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica per il 2050. Un traguardo difficile ma non impossibile.
Il mercato delle biciclette registra volumi mai visti prima: ordinare un qualsiasi modello, e anche un semplice accessorio, oggi sembra un’impresa quasi impossibile. Tra classiche, mountain bike ed elettriche, le due ruote vengono incontro ad ogni necessità del proprietario. Le preferite? Sono le citybike a pedalata assistita (le più vendute in Europa nel 2020), ma ormai l’elettrico la fa da padrone anche nei settori sportivi e del cicloturismo e lo dimostrano i dati di vendita di e-mountain bike e di e-trekking (secondo mercato più venduto del 2020).
La vera rivoluzione però la stanno facendo le cargo bike. Sono biciclette progettate per trasportare dei carichi siano essi leggeri o pesanti, grandi o piccoli. E che le cargo stiano diventando una vera e propria tendenza lo si può capire anche dall’incetta di premi che hanno fatto all’ultimo Eurobike 2021, la fiera europea più importante per le aziende del settore della bicicletta e della mobilità tenutasi dopo due anni a settembre scorso a Friedrichshafen in Germania. E proprio secondo gli organizzatori della kermesse la mobilità del futuro è inconcepibile senza le cargo bike anche se godono ancora di poca attenzione tra le politiche europee.
La prima cargo bike compare nel 1877 creata da James Starley che disegnò tre progetti di velocipedi con portapacchi per il trasporto di persone o merci. All’inizio del Ventesimo secolo in Inghilterra un personaggio non noto ebbe la geniale intuizione di posizionare una scatola di legno davanti al guidatore. Nacque così la prima vera cargo bike classica. Da quel dì l’idea si diffuse in tutto il mondo. Oggi le cargo possono avere varie forme e dimensioni in base all’utilizzo che si deve fare. Le tre più famose sono la Long John con il pianale di carico tra i pedali e la ruota anteriore, la Long Tail che ha il carico posizionato sopra la ruota posteriore e la Tricicli dotata di una terza ruota che la rende più stabile e con il cassone fissato alle due ruote anteriori o posteriori. Le personalizzazioni non si contano e si adattano alle necessità private o commerciali. Tra le premiate all’Eurobike ci sono la Cargoline FS 800 di Kettler che ha ricevuto il Gold Award, dal design curato e volto alla praticità nonostante la capacità di carico notevole che raggiunge i 250 kg. Poi c’è Craft dell’olandese Urban Arrow pensata per i professionisti impegnati nell’assistenza tecnica nelle aree urbane. Infine c’è One Less Van di Sum-X una quattro ruote con la parte anteriore comprensiva di sistema elettrico a cui può integrare un piano di carico posteriore di diverse lunghezze con possibilità di allestirli con vani specifici per trasporti di 300 kg.
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