PAESE SOTTO CHOC
Tragedia di Dormelletto, nessun biglietto rinvenuto
Le indagini dopo l’omicidio di Sonia Solinas e il suicidio del compagno Filippo Ferrari. Il giorno dei funerali della donna sarà lutto cittadino

Non è stato rinvenuto nessun biglietto: né sulla Volkswagen Polo del 36enne Filippo Ferrari, che per gli inquirenti ha ucciso la compagna Sonia Solinas, né nell’appartamento di via Vittorio Emanuele a Dormelletto dove la coppia viveva dal 2018. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Arona e del Reparto operativo di Novara sono ora concentrate sulla ricerca del movente dell’omicidio che, a quanto è trapelato, sino a questo momento non è stato individuato. Fatali alla donna due coltellate che l’hanno raggiunta alla gola all’alba di martedì. È stata disposta, dall’autorità giudiziaria, l’autopsia sia sulla vittima sia sul corpo dell’uomo che s’è tolto la vita gettandosi dal ponte Casletto, a Rovegro di San Bernardino Verbano, che scavalca il torrente San Bernardino. Un volo di quaranta metri. Non ancora fissata, al momento, la data dell’esame. In seguito saranno celebrati i funerali. Quel giorno per Sonia sarà proclamato il lutto cittadino. Così ha deciso il sindaco Lorena Vedovato: «È difficile trovare le parole per descrivere il lutto che ha interessato la nostra comunità. Siamo tutti increduli e scossi per ciò che è successo. È venuta a mancare tragicamente una persona dolce, buona, gentile, benvoluta da tutti coloro che la conoscevano». Solinas aveva 49 anni; ha lasciato la madre Bruna Ottavi e il figlio Alessandro Paletti, che vive a Comignago con il padre. La relazione con Ferrari era iniziata nel 2010. Qualcuno l’ha definita burrascosa tanto che i due un paio di volte si sarebbero lasciati per poi tornare insieme dopo qualche mese; altri hanno invece parlato solo di leggeri screzi.
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