ROMA
Onorevoli morosi, le quote non pagate un guaio per i partiti

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Onorevoli morosi: il problema è
ricorrente nei bilanci del 2024 di diversi partiti, da Forza
Italia al Pd, passando per il M5s. Mentre è in controtendenza
Sinistra italiana, che vede aumentare i contributi dei propri
parlamentari (da 204 mila a 281 mila euro), tutti tra i 42 mila
e i 55 mila euro.
Il M5s, che ha un avanzo di oltre 2 milioni di euro, iscrive
a bilancio 2,8 milioni di euro di crediti verso parlamentari e
consiglieri regionali, e 1,4 milioni per indennità di fine
mandato. Rispetto al 2023, per il Pd cala di 55 mila euro la
voce crediti verso senatori e deputati, a 441 mila euro. Come
spiega la relazione al rendiconto (in avanzo di 650 mila euro),
"è continuata l'azione di recupero" verso eletti nelle varie
legislature, con 9 azioni giudiziarie aperte e 4 accordi
transattivi. Mentre aumentano di 2 milioni i contributi da terzi
e di oltre 300 mila euro le quote associative, la "discontinuità
dei versamenti" dovuti "da parte di alcuni eletti" è un aspetto
critico del rendiconto di FI (disavanzo di 307 mila euro):
"Occorrerà adottare decisioni più rigorose per ottenere i
pagamenti", si legge nella relazione, "anche facendo leva" sulle
norme interne che per i morosi prevedono ineleggibilità e
decadenza dagli incarichi nel partito. (ANSA).
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