IL DRAMMA
Una doppia tragedia
Pensionato si lancia dal tetto del box. Il corpo investito poi dall’auto della moglie

Tragedia questa mattina, martedì 15 dicembre, in via Gramsci: un uomo di 77 anni è precipitato dal tetto della sua villetta e, poco dopo, è stato travolto dall’auto della moglie che non si è accorta del corpo steso a terra.
È una vicenda densa di dolore quella successa in questa strada di periferia, dove al dramma della depressione di un anziano si è aggiunto un incidente.
Secondo la ricostruzione della polizia locale, che ha effettuato i rilievi e raccolto testimonianze, il pensionato è salito sul tetto di casa e si è lanciato nel vuoto, a sette metri di altezza. Un gesto estremo che avrebbe compiuto perché in preda appunta alla depressione.
Purtroppo il destino ha voluto che poco dopo sopraggiungesse la moglie, di rientro dopo avere fatto alcune commissioni. Sulla base di quanto accertato dagli agenti, è entrata nel cortiletto interno per parcheggiare nel box e dalla sua posizione non potendo vedere il corpo del coniuge a terra: lo ha investito. L’incidente, tuttavia, non è stato la causa della morte dell’uomo, tant’è vero che la donna non è indagata: secondo quanto constatato, era già deceduto per i traumi e le ferite riportati nella caduta.
Sono intervenuti sul posto un’ambulanza e un’automedica del 118, i cui equipaggi non hanno potuto fare nulla per salvare l’anziano. La scorsa settimana, la tragedia di una donna investita a Solbiate Olona.
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