FURTI
Tripletta dei ladri in un palazzo
Due colpi a vuoto e uno a segno nello stesso stabile. Messi in fuga
Palazzina nel mirino dei ladri in via Sant’Eustorgio, dove sono state commesse tre infrazioni in una sera.
Secondo il racconto dei residenti erano le 20.30 quando uno o più malviventi hanno tentato il “colpo” in un alloggio al primo piano, dove c’era il proprietario: arrampicatisi sino alla finestra della camera da letto, hanno divelto la grata staccandola dal muro, decisi a entrare; ma chi era in casa, insospettito dai rumori, si è precipitato nella stanza facendoli scappare.
Per nulla scoraggiati, i delinquenti ci hanno riprovato con un appartamento accanto, che però era vuoto perché in vendita: anche qui si sono guadagnati l’accesso da una finestra (della cucina), ma una volta dentro non hanno trovato niente da rubare.
Delusi, hanno aspettato che da un’altra abitazione, al piano superiore, uscisse una persona e hanno forzato la porta: qui sarebbero riusciti a rubare denaro e gioielli.
I condomini sospettano di un’auto bianca vista aggirarsi in zona in quei giorni, che sarebbe legata ad altri furti commessi in altre aree del paese: «Siamo preoccupati da questa escalation - si lamentano - Ormai abbiamo paura non solo quando lasciamo casa ma anche quando siamo presenti, perché non esitano a entrare anche se c’è qualcuno».
Via Sant’Eustorgio non è ancora coperta dal controllo di vicinato, una pratica preventiva ancora non molto sviluppata a Origgio.
Intanto a Cislago si è diffuso un certo allarmismo per gli operatori di una compagnia elettrica che fanno il porta a porta a caccia di contratti: diverse le persone che non aprono e li mandano via, convinti che siano truffatori.
In realtà non si sa se lo siano effettivamente: si presentano come procacciatori di contratti per conto di Enel, offrono nuove forniture a prezzi convenienti, ma il sospetto è che lavorino per altre compagnie.
Fatto sta che ormai in paese si è fatta terra bruciata per i venditori a domicilio: sono tante e tali le allerta delle forze dell’ordine e del Comune contro chi raggira la gente entrando in casa che quasi nessuno si fida più.
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