CORAGGIO E PRONTEZZA
Ottantenne sventa la truffa dell’incidente
L’anziano di Busto Arsizio: «Ho letto troppi articoli per farmi fregare». Auto bianca in fuga
Tentano la truffa dell’auto urtata, ma la vittima designata non ci casca: «Ho letto troppi articoli per farmi fregare». È una montatura già nota quella allestita nella mattinata di ieri, sabato 8 novembre, tra via Milazzo, via Corta e via Treviglio. Vittima designata, un 84enne della zona, che grazie a lucidità, esperienza e informazione ha evitato di cadere nel tranello. Tutto è avvenuto intorno alle 11.
«COME UN BOTTO»
L’uomo stava percorrendo via Milazzo in direzione di via Ferrini, quando ha svoltato a sinistra in via Corta. Sulla destra era posteggiata un’auto bianca. L’anziano ha proseguito il suo percorso superandola con cautela, ma proprio in quel momento ha sentito un rumore secco, «come un botto», racconta. Convinto però di non aver urtato nessuno, ha tirato dritto verso via Treviglio. In quel momento, l’auto bianca si è messa in moto, ha seguito l’84enne e l’ha affiancato. Al volante, un giovane italiano, sui trent’anni, che ha iniziato ad accusarlo di averlo urtato: «Mi ha detto: “Ma non ti sei accorto che mi hai preso dentro?”», riporta il bustocco, smentendo le insinuazioni con la forza dei fatti: un conto è il rumore, probabilmente ottenuto «con un petardo o una pistola a salve», un altro le vibrazioni di un urto vero e proprio, e quelle «so di non averle sentite», sottolinea. Certo della propria versione, l’anziano si è detto comunque disposto a verificare la situazione: «Gli ho proposto di fermarci e chiamare la Guardia di Finanza – racconta – Ma a quel punto è scappato via. Io ero già sceso dall’auto, pronto a parlare, ma lui se n’è andato».
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